La dispersione scolastica e la povertà educativa sono dei fenomeni al centro del dibattito scientifico e pedagogico. Il tasso di NEET è diminuito in generale nell'UE negli ultimi anni, rimane persistentemente alto in paesi come Italia e Grecia, che hanno registrato, rispettivamente, tassi del 23% e del 17% nel 2021. La sfida delle politiche pubbliche, a questo proposito, è limitare l’aumento della condizione di NEET, coinvolgendo tutti i giovani che hanno completato al massimo la scuola dell’obbligo in percorsi educativi motivanti e che offrano opportunità concrete di apprendimento, crescita personale e inserimento nel mondo del lavoro. In collaborazione con la IUL e le Istituzioni Scolastiche siciliane, il gruppo di ricerca del Laboratorio di Tecnologie Didattiche delll’Università degli Studi di Palermo ha avviato un progetto di ricerca che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA) a supporto dell’apprendimento per il contrasto alla dispersione scolastica. La ricerca prevede la sperimentazione di un’applicazione di IA appositamente progettata e che agirà come un "insegnante di supporto" per gli studenti, fornendo spiegazioni e approfondimenti e proponendo attività ed esercizi coinvolgenti che potenziano l’apprendimento degli studenti. L’uso di questa applicazione, inoltre, permetterà ai docenti di focalizzarsi sulla personalizzazione degli apprendimenti, rispondendo ai bisogni e alle difficoltà di ogni studente, sia di quelli maggiormente capaci che degli studenti a rischio di abbandono scolastico. Per questi studenti l’applicazione potrebbe stimolare il coinvolgimento e la loro motivazione, fornendo un supporto costante e incoraggiandoli ad esplorare nuove attività ed esercizi.
Ylenia Falzone, Dorotea Rita Di Carlo (2025). Oltre i NEET: l’uso dell’IA a supporto dell’apprendimento. In N.C. Leonardo Acone (a cura di), Ricerca e progettazione pedagogica per contrastare povertà educative e dispersione scolastica. A 100 anni dalla nascita di Alberto Manzi. Junior and Coopted Conference (pp. 326-330). Lecce : Pensa MultiMedia.
Oltre i NEET: l’uso dell’IA a supporto dell’apprendimento
Ylenia Falzone
Primo
;Dorotea Rita Di Carlo
2025-01-01
Abstract
La dispersione scolastica e la povertà educativa sono dei fenomeni al centro del dibattito scientifico e pedagogico. Il tasso di NEET è diminuito in generale nell'UE negli ultimi anni, rimane persistentemente alto in paesi come Italia e Grecia, che hanno registrato, rispettivamente, tassi del 23% e del 17% nel 2021. La sfida delle politiche pubbliche, a questo proposito, è limitare l’aumento della condizione di NEET, coinvolgendo tutti i giovani che hanno completato al massimo la scuola dell’obbligo in percorsi educativi motivanti e che offrano opportunità concrete di apprendimento, crescita personale e inserimento nel mondo del lavoro. In collaborazione con la IUL e le Istituzioni Scolastiche siciliane, il gruppo di ricerca del Laboratorio di Tecnologie Didattiche delll’Università degli Studi di Palermo ha avviato un progetto di ricerca che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA) a supporto dell’apprendimento per il contrasto alla dispersione scolastica. La ricerca prevede la sperimentazione di un’applicazione di IA appositamente progettata e che agirà come un "insegnante di supporto" per gli studenti, fornendo spiegazioni e approfondimenti e proponendo attività ed esercizi coinvolgenti che potenziano l’apprendimento degli studenti. L’uso di questa applicazione, inoltre, permetterà ai docenti di focalizzarsi sulla personalizzazione degli apprendimenti, rispondendo ai bisogni e alle difficoltà di ogni studente, sia di quelli maggiormente capaci che degli studenti a rischio di abbandono scolastico. Per questi studenti l’applicazione potrebbe stimolare il coinvolgimento e la loro motivazione, fornendo un supporto costante e incoraggiandoli ad esplorare nuove attività ed esercizi.| File | Dimensione | Formato | |
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