Nell’attuale panorama scolastico segnato da inedite e continue trasformazioni, la figura dell’insegnante inclusivo richiede una formazione che porti all’acquisizione e allo sviluppo di conoscenze, competenze e attitudini positive per facilitare il processo di crescita degli alunni in condizione di fragilità. All’interno del Corso di Specializzazione per le attività di sostegno per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado (D.M. del 30/11/2011), il tirocinio costituisce un elemento fondamentale e imprescindibile per la formazione della professionalità del futuro docente di sostegno. È proprio durante l’attività di tirocinio diretto, infatti, che il futuro insegnante di sostegno ha l’opportunità di cimentarsi e sperimentarsi in una classe, mettendo in pratica le competenze acquisite e favorendo il contatto dinamico e costruttivo tra la teoria e la pratica (La Rocca & Margottini, 2017). Attraverso l’esperienza di tirocinio, egli fa una prova sul campo (Perla, 2015) valida i saperi posseduti, esplora caratteristiche personali, iniziativa, capacità di rischiare, progettualità, autonomia e valuta il divario tra competenze possedute e richieste dei contesti professionalizzanti. Nel presente contributo viene sottolineata e descritta la valenza orientativa (Oliveri, 2019) del tirocinio nell’ambito del Corso di Specializzazione presso l’Università degli Studi di Palermo. La dimensione orientativa del tirocinio si manifesta nel momento in cui il tirocinante (Massaro, 2015) ha la possibilità di fare una verifica fondamentale per sondare l’effettiva motivazione ad insegnare o rivederla orientandola verso altri ambiti. Partendo dall’analisi della struttura del percorso di tirocinio, ci si soffermerà poi a riflettere sulla dimensione orientativa che lo caratterizza esplicitandone i presupposti pedagogici e i punti critici, per far sì che diventi un’occasione formativa preziosa che renda i futuri professionisti dell’insegnamento in grado di fronteggiare la complessità della realtà educativa.
Fiandaca Gaetana Katia, Di Carlo Dorotea Rita (2023). La dimensione orientativa del tirocinio dei futuri docenti di sostegno. BOLLETTINO DELLA SIPED / SOCIETA ITALIANA DI PEDAGOGIA, 354-356.
La dimensione orientativa del tirocinio dei futuri docenti di sostegno
Fiandaca Gaetana Katia
Primo
;Di Carlo Dorotea Rita
Secondo
2023-01-01
Abstract
Nell’attuale panorama scolastico segnato da inedite e continue trasformazioni, la figura dell’insegnante inclusivo richiede una formazione che porti all’acquisizione e allo sviluppo di conoscenze, competenze e attitudini positive per facilitare il processo di crescita degli alunni in condizione di fragilità. All’interno del Corso di Specializzazione per le attività di sostegno per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado (D.M. del 30/11/2011), il tirocinio costituisce un elemento fondamentale e imprescindibile per la formazione della professionalità del futuro docente di sostegno. È proprio durante l’attività di tirocinio diretto, infatti, che il futuro insegnante di sostegno ha l’opportunità di cimentarsi e sperimentarsi in una classe, mettendo in pratica le competenze acquisite e favorendo il contatto dinamico e costruttivo tra la teoria e la pratica (La Rocca & Margottini, 2017). Attraverso l’esperienza di tirocinio, egli fa una prova sul campo (Perla, 2015) valida i saperi posseduti, esplora caratteristiche personali, iniziativa, capacità di rischiare, progettualità, autonomia e valuta il divario tra competenze possedute e richieste dei contesti professionalizzanti. Nel presente contributo viene sottolineata e descritta la valenza orientativa (Oliveri, 2019) del tirocinio nell’ambito del Corso di Specializzazione presso l’Università degli Studi di Palermo. La dimensione orientativa del tirocinio si manifesta nel momento in cui il tirocinante (Massaro, 2015) ha la possibilità di fare una verifica fondamentale per sondare l’effettiva motivazione ad insegnare o rivederla orientandola verso altri ambiti. Partendo dall’analisi della struttura del percorso di tirocinio, ci si soffermerà poi a riflettere sulla dimensione orientativa che lo caratterizza esplicitandone i presupposti pedagogici e i punti critici, per far sì che diventi un’occasione formativa preziosa che renda i futuri professionisti dell’insegnamento in grado di fronteggiare la complessità della realtà educativa.File | Dimensione | Formato | |
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