Fonte inesauribile di antitesi, patrimonio illimitato di archetipi, dalla fine degli anni ‘50 la Sicilia è percorsa in lungo e in largo da un Pasolini sempre più in cerca della marginalità come antidoto al centralismo omologante della civiltà consumistica. Dalla scoperta del quartiere sciclitano di Chiafura, all’elezione dell’Etna a set privilegiato di molti suoi film, l’isola è oggetto di un interesse ininterrotto da parte dell’autore; ma già dall’apparizione della Poesia dialettale del Novecento (1952), la Sicilia si conferma meta prediletta di un’appassionata esplorazione etnolinguistica. Tappa fondamentale di questo viaggio alla madre terra e alla madre lingua è l’uscita nel ‘55 del Canzoniere italiano. Piccola patria, l’isola incarna quell’elogio del «regresso» - in perenne antagonismo al centralismo fascista e al nuovo fascismo dell’Italia del benessere - costantemente perseguito dall’autore, pur nell’amara consapevolezza che quel mondo di «grazia» e «violenza» è destinato irrimediabilmente a scomparire.

SPALANCA LAVINIA (2023). Sempre più a Sud. Il canzoniere siciliano di Pier Paolo Pasolini. In L. Spalanca (a cura di), Il sogno del centauro. I sovvertimenti di Pasolini tra pedagogia e linguaggi (pp. 231-245). Milano : FrancoAngeli.

Sempre più a Sud. Il canzoniere siciliano di Pier Paolo Pasolini

SPALANCA LAVINIA
2023-01-01

Abstract

Fonte inesauribile di antitesi, patrimonio illimitato di archetipi, dalla fine degli anni ‘50 la Sicilia è percorsa in lungo e in largo da un Pasolini sempre più in cerca della marginalità come antidoto al centralismo omologante della civiltà consumistica. Dalla scoperta del quartiere sciclitano di Chiafura, all’elezione dell’Etna a set privilegiato di molti suoi film, l’isola è oggetto di un interesse ininterrotto da parte dell’autore; ma già dall’apparizione della Poesia dialettale del Novecento (1952), la Sicilia si conferma meta prediletta di un’appassionata esplorazione etnolinguistica. Tappa fondamentale di questo viaggio alla madre terra e alla madre lingua è l’uscita nel ‘55 del Canzoniere italiano. Piccola patria, l’isola incarna quell’elogio del «regresso» - in perenne antagonismo al centralismo fascista e al nuovo fascismo dell’Italia del benessere - costantemente perseguito dall’autore, pur nell’amara consapevolezza che quel mondo di «grazia» e «violenza» è destinato irrimediabilmente a scomparire.
2023
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
SPALANCA LAVINIA (2023). Sempre più a Sud. Il canzoniere siciliano di Pier Paolo Pasolini. In L. Spalanca (a cura di), Il sogno del centauro. I sovvertimenti di Pasolini tra pedagogia e linguaggi (pp. 231-245). Milano : FrancoAngeli.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
post print_sempre più a sud.pdf

Solo gestori archvio

Tipologia: Post-print
Dimensione 749.52 kB
Formato Adobe PDF
749.52 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/616073
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact