Uso di prodotti a base di Caolino per prevenire il danno da sunburn sui frutti di mango coltivati in Sicilia

La coltivazione di fruttiferi tropicali in ambiente mediterraneo è soggetta al rischio dell’insorgenza di danni di origine principalmente abiotica, dal momento che le specie incontrano condizioni ambientali diverse da quelle dei loro areali di origine, nei quali si sono evolute. Uno dei problemi più diffusi sui frutti di mango ottenuti in ambiente mediterraneo è la scottatura o sunburn di parti dell’epicarpo, che causa deprezzamenti o invendibilità del prodotto. Questa si verifica perché il frutto del mango nel mediterraneo si sviluppa durante una stagione estiva calda e secca, con elevate radiazioni solari, mentre ai tropici il periodo di crescita si localizza nella stagione delle piogge, calda e umida, con cieli sovente coperti. Tra i metodi che possono essere utilizzati per limitare tale problema, vi è l’utilizzo di polveri a base di prodotti bentonitici come il caolino, che possono essere utilizzati in maniera localizzata e sono compatibili con l’agricoltura biologica. Per condurre il nostro studio, abbiamo innanzi tutto sviluppato una scala di intensità del danno da sunburn sui frutti di mango. In seguito, abbiamo testato l’applicazione in forma polverulenta o acquosa di un prodotto a base di caolino su tre varietà di mango – Keitt, Glenn, Maya – coltivate nella costa nord-orientale siciliana, e valutato gli effetti sulla insorgenza del sunburn e sulla qualità chimico-fisica dei frutti stessi, monitorando le variabili climatiche lungo tutto il periodo di crescita e maturazione del frutto. Tutti i frutti trattati hanno ottenuto un grado di insorgenza e di intensità media della malattia minore rispetto al controllo, e raggiunto caratteristiche chimico-fisiche equivalenti ai frutti sani non trattati. Ricerca finanziata nell’ambito del progetto Tecnologie innovative di processo e di prodotto standardizzate e certificate per la filiera dei frutti tropicali TINFRUT - PSR Sicilia 2014/2020 sottomisura 16.1.