Promuovere l’inclusione attraverso il Programma Motorio Abilità Diverse

The studies carried out in the field of neurosciences, motor sciences and the consequent didactic applications have highlighted the need to start processes for the planning and organization of contents, organizational methods and methodologies in physical education and in introducing sports, to integrate and modulate factors inherent in inclusive quantity and promote adaptive and preventive practices to reach more and more people with different needs. National and supranational policies, through the NRRP, underline how physical education plays a privileged role in countering the phenomena of exclusion and marginalization, in the period between childhood and adolescence, especially for people with disabilities. In this perspective, the present contribution is dedicated to the description of the DAMP - Different Abilities Motor Program and to the results of the first experience of its application.

Gli studi svolti nell’ambito delle neuroscienze, delle scienze motorie e le conseguenti applicazioni didattiche, hanno posto in evidenza la necessità di avviare processi di progettazione e organizzazione dei contenuti, delle modalità organizzative e delle metodologie in educazione fisica e nell’avviamento allo sport, per integrare e modulare fattori inerenti la quantità inclusiva e promuovere pratiche adattive e preventive per raggiungere sempre più persone con diverse esigenze. Le politiche nazionali e sovranazionali, attraverso il PNRR, sottolineano come l’educazione motoria rivesta un ruolo privilegiato per contrastare i fenomeni dell’esclusione e della marginalizzazione, nel periodo compreso tra l’infanzia e l’adolescenza, in particolare per le persone con disabilità. In questa prospettiva, il presente contributo è dedicato alla descrizione del PMAD - Programma Motorio Abilità Diverse e ai risultati della prima esperienza di applicazione dello stesso.