Le tematiche dell’inclusione e dello sviluppo sostenibile rappresentano oggi, senza dubbio, uno dei terreni di dibattito fondamentali per una riflessione pedagogica, intrinsecamente connessa con la prassi in un circolare sapere-agire trasformativo, mossa verso la promozione di forme autentiche di convivenza democratica e di cittadinanza globale nell’ottica della costruzione di un’identità plurale e di un armonioso sviluppo umano. L’educazione inclusiva assume allora i connotati di un’educazione democratica i cui valori fondamentali dell’ambiente e dei contesti, della comunità e della partecipazione sono rivolti a tutti. Nel contesto italiano, il documento di lavoro L’autonomia scolastica per il successo formativo del 2018 sancisce la necessità di perseguire pienamente la prospettiva dell’inclusione educativa e di istruzione affinché nessuno sia escluso o svantaggiato, ponendo l’accento sull’importanza degli ambienti di apprendimento e sulla qualificazione professionale dei docenti ed individuando nel concetto di curricolo inclusivo la chiave di volta del cambiamento. Ma, se da un lato la letteratura nazionale ed internazionale ha fornito cospicue evidenze scientifiche a sostegno di come la relazione diretta con la natura ed il territorio rappresenti lo scenario privilegiato per un apprendimento significativo autentico e per la valorizzazione di stili di vita rispettosi ed accoglienti verso l’ambiente naturale e le alterità umane, dall’altro si registra una significativa carenza di studi sulle connessioni tra Outdoor Education e processi educativi inclusivi.. Per rispondere all’esigenza di nuovi paradigmi educativi, il lavoro documenta un’indagine che si propone di esplorare ed analizzare conoscenze, convinzioni, interessi e applicabilità rispetto al tema dell’Outdoor Education in prospettiva inclusiva, degli insegnanti del primo ciclo di istruzione, mediante la somministrazione di un questionario appositamente costruito e validato, al fine di indagarne le percezioni e la possibilità di adozione in contesti formali. I risultati lasciano intravvedere piste di ricerca e ambiti applicativi interessanti.
Moscato (2022). Outdoor Education come vettore di inclusione. Un’indagine esplorativa. In A.L. Rizzo, V. Riccardi (a cura di), La formazione degli insegnanti: problemi, prospettive e proposte per una scuola di qualità e aperta a tutti e tutte (pp. 131-134). Lecce : Pensa MultiMedia.
Outdoor Education come vettore di inclusione. Un’indagine esplorativa
Moscato
2022-01-01
Abstract
Le tematiche dell’inclusione e dello sviluppo sostenibile rappresentano oggi, senza dubbio, uno dei terreni di dibattito fondamentali per una riflessione pedagogica, intrinsecamente connessa con la prassi in un circolare sapere-agire trasformativo, mossa verso la promozione di forme autentiche di convivenza democratica e di cittadinanza globale nell’ottica della costruzione di un’identità plurale e di un armonioso sviluppo umano. L’educazione inclusiva assume allora i connotati di un’educazione democratica i cui valori fondamentali dell’ambiente e dei contesti, della comunità e della partecipazione sono rivolti a tutti. Nel contesto italiano, il documento di lavoro L’autonomia scolastica per il successo formativo del 2018 sancisce la necessità di perseguire pienamente la prospettiva dell’inclusione educativa e di istruzione affinché nessuno sia escluso o svantaggiato, ponendo l’accento sull’importanza degli ambienti di apprendimento e sulla qualificazione professionale dei docenti ed individuando nel concetto di curricolo inclusivo la chiave di volta del cambiamento. Ma, se da un lato la letteratura nazionale ed internazionale ha fornito cospicue evidenze scientifiche a sostegno di come la relazione diretta con la natura ed il territorio rappresenti lo scenario privilegiato per un apprendimento significativo autentico e per la valorizzazione di stili di vita rispettosi ed accoglienti verso l’ambiente naturale e le alterità umane, dall’altro si registra una significativa carenza di studi sulle connessioni tra Outdoor Education e processi educativi inclusivi.. Per rispondere all’esigenza di nuovi paradigmi educativi, il lavoro documenta un’indagine che si propone di esplorare ed analizzare conoscenze, convinzioni, interessi e applicabilità rispetto al tema dell’Outdoor Education in prospettiva inclusiva, degli insegnanti del primo ciclo di istruzione, mediante la somministrazione di un questionario appositamente costruito e validato, al fine di indagarne le percezioni e la possibilità di adozione in contesti formali. I risultati lasciano intravvedere piste di ricerca e ambiti applicativi interessanti.File | Dimensione | Formato | |
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