A giudicare dai riferimenti iconografici, e dal loro intrinseco valore iconologico, il romanzo "Il contesto" (1971) segna un punto di svolta nella ricerca sciasciana, inverandosi nella parodia del giallo tradizionale. A raccogliere la temeraria sfida lanciata dallo scrittore è il regista Francesco Rosi, autore di un’inchiesta filmica ("Cadaveri eccellenti", 1976), all'insegna della dialettica fra «adattamento» e «appropriazione», fedeltà al romanzo e inevitabile deviazione dall'originale.
SPALANCA L (2022). Finzioni. Il Contesto fra arte e cinema. In R. Castelli (a cura di), Leggere oggi Il contesto: il giallo politico-giudiziario, le esequie della verità (pp. 179-205). Caltanissetta-Roma : Salvatore Sciascia Editore.
Finzioni. Il Contesto fra arte e cinema
SPALANCA L
2022-01-01
Abstract
A giudicare dai riferimenti iconografici, e dal loro intrinseco valore iconologico, il romanzo "Il contesto" (1971) segna un punto di svolta nella ricerca sciasciana, inverandosi nella parodia del giallo tradizionale. A raccogliere la temeraria sfida lanciata dallo scrittore è il regista Francesco Rosi, autore di un’inchiesta filmica ("Cadaveri eccellenti", 1976), all'insegna della dialettica fra «adattamento» e «appropriazione», fedeltà al romanzo e inevitabile deviazione dall'originale.File | Dimensione | Formato | |
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