Il testo, frutto dell’intervento tenuto su invito al British Museum nel 2016, passa in rassegna le principali architetture neogotiche della prima metà del XIX a Palermo proponendo una lettura originale in ragione delle questioni storico-politiche-istituzionali che a quell’epoca attraversavano la Sicilia e la corona dei Borbone, all’interno del gusto internazionale e dell’interesse mostrato dai viaggiatori del Grand Tour. Prendendo le mosse dai “restauri” della Cattedrale di Palermo e dal progetto per il rivestimento in stile della cupola appena edificata, tra i primi esemplari neomedievalisti in Italia, si propone una lettura “politica” di tali manifestazioni che vedono da un lato la committenza dei Borbone, bisognosi di immagini che consolidassero la legittimità del proprio dominio sul Regnum Siciliae, dall’altro l’aristocrazia locale che guardava, all’opposto, al felice regno normanno-federiciano-aragonese, in continuità, come epoca di emancipazione dall’oppressione napoletana. Il risultato è una produzione di grande interesse cronologicamente al passo con gli esempi analoghi continentali.
Palazzotto (2019). Gothic revival architecture and decoration between Bourbon absolutism and Sicilian nationalism in Palermo in the early 19th century. In D. Booms, P. Higgs (a cura di), Sicily: Heritage of the World (pp. 164-175). London : The British Museum.
Gothic revival architecture and decoration between Bourbon absolutism and Sicilian nationalism in Palermo in the early 19th century
Palazzotto
2019-01-01
Abstract
Il testo, frutto dell’intervento tenuto su invito al British Museum nel 2016, passa in rassegna le principali architetture neogotiche della prima metà del XIX a Palermo proponendo una lettura originale in ragione delle questioni storico-politiche-istituzionali che a quell’epoca attraversavano la Sicilia e la corona dei Borbone, all’interno del gusto internazionale e dell’interesse mostrato dai viaggiatori del Grand Tour. Prendendo le mosse dai “restauri” della Cattedrale di Palermo e dal progetto per il rivestimento in stile della cupola appena edificata, tra i primi esemplari neomedievalisti in Italia, si propone una lettura “politica” di tali manifestazioni che vedono da un lato la committenza dei Borbone, bisognosi di immagini che consolidassero la legittimità del proprio dominio sul Regnum Siciliae, dall’altro l’aristocrazia locale che guardava, all’opposto, al felice regno normanno-federiciano-aragonese, in continuità, come epoca di emancipazione dall’oppressione napoletana. Il risultato è una produzione di grande interesse cronologicamente al passo con gli esempi analoghi continentali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
P. Palazzotto Gothic revival architecture and decoration between Bourbon absolutism and Sicilian nationalism in Palermo in the early 19th century - British Museum - 2016-2019.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
763.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
763.5 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.