Le interazioni carboidrati–lectine giocano un ruolo fondamentale in diversi processi biologici come ad esempio nelle infiammazioni, embriogenesi, sviluppo cellulare, etc..1 Sebbene l’interazione tra lectine e carboidrati sia un’interazione debole, la possibilità di instaurare contemporaneamente interazioni multiple tra differenti unità di lectine e differenti unità di carboidrati ne aumenta l’efficienza e la selettività.2 Nella presente comunicazione si riporta la sintesi di nuovi glicocluster basati su nanotubi di allosite, a cui sono state chimicamente legate unità ciclodestriniche che presentano sul bordo largo unità zuccherine quali galattosio, mannosio e lattosio. I materiali ottenuti sono stati caratterizzati mediante spettroscopia FT-IR, analisi termogravimetrica, indagini SEM, DLS e analisi turbidimetrica. Inoltre, è stata studiata l’interazione di tali materiali con la curcumina, al fine di poterli impiegare nel campo del drug delivery.3 Infine, indagini preliminari hanno mostrato che i glicocluster sono capaci di riconoscere e legarsi alla ConA.
Massaro, M., Riela, S., Lo Meo, P., Noto, R., Cavallaro, G., Milioto, S., et al. (2014). GLYCOCLUSTER A BASE DI NANOTUBI DI ALLOSITE COME DRUG DELIVERY SYSTEM. In Convegno congiunto delle Sezioni Calabria e Sicilia 2014, Palazzo Chiaramonte “Steri”, Palermo.
GLYCOCLUSTER A BASE DI NANOTUBI DI ALLOSITE COME DRUG DELIVERY SYSTEM
MASSARO, Marina;RIELA, Serena;LO MEO, Paolo Maria Giuseppe;NOTO, Renato;CAVALLARO, Giuseppe;MILIOTO, Stefana;LAZZARA, Giuseppe
2014-01-01
Abstract
Le interazioni carboidrati–lectine giocano un ruolo fondamentale in diversi processi biologici come ad esempio nelle infiammazioni, embriogenesi, sviluppo cellulare, etc..1 Sebbene l’interazione tra lectine e carboidrati sia un’interazione debole, la possibilità di instaurare contemporaneamente interazioni multiple tra differenti unità di lectine e differenti unità di carboidrati ne aumenta l’efficienza e la selettività.2 Nella presente comunicazione si riporta la sintesi di nuovi glicocluster basati su nanotubi di allosite, a cui sono state chimicamente legate unità ciclodestriniche che presentano sul bordo largo unità zuccherine quali galattosio, mannosio e lattosio. I materiali ottenuti sono stati caratterizzati mediante spettroscopia FT-IR, analisi termogravimetrica, indagini SEM, DLS e analisi turbidimetrica. Inoltre, è stata studiata l’interazione di tali materiali con la curcumina, al fine di poterli impiegare nel campo del drug delivery.3 Infine, indagini preliminari hanno mostrato che i glicocluster sono capaci di riconoscere e legarsi alla ConA.File | Dimensione | Formato | |
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