Non solo sillogismo. Per una lettura retorica dell’entimema aristotelico

The article proposes a reading of the Aristotelian enthymeme starting from the pre-Aristotelian tradition. The basic idea is that the pre-Aristotelian history of enthymeme can help us to highlght the rhetorical aspects of this notion. Indeed, the debate on the Aristotelian enthymeme is mainly focused on the logical aspects, looking for a single defining trait that distinguishes it from other syllogisms. The article follows a different path that seeks to identify a set of specific (not only logical) characterstics of enthymeme. In this way, it is possible to bring out both the continuity and the differences between the Aristotelian perspective and the previous tradition and, at the same time, to rediscover the original rhetorical nature of enthymeme.

L'articolo propone una lettura dell'entimema aristotelico che tenga conto anche della tradizione precedente e contemporanea ad Aristotele. L'idea di fondo è che la ricostruzione della storia pre-aristotelica dell'entimema consenta di mettere in luce anche alcuni aspetti della posizione aristotelica che il prevalere di un'interpretazione logicista rischia di occultare. Il dibattito sulla nozione aristotelica di entimema è infatti concentrato prevalentemente sugli aspetti logici, alla ricerca di un unico tratto definitorio che lo distingua dagli altri sillogismi. Nell'articolo si prova a seguire una strada differente che cerchi di comprendere la nozione di entimema a partite non da un solo tratto distintivo ma da un inseme di caratteristiche, non solo logiche. È possibile in questo modo fare emergere insieme continuità e fratture rispetto alla tradizione pre-aristotelica e restituire all'entimema la sua originaria natura retorica