Il contributo muove dalla convinzione che una scuola capace di sentirsi e fare comunità si configuri come un contesto privilegiato per la promozione del benessere relazionale e organizzativo, anche attraverso il raggiungimento della missione principale delle scuole di oggi: creare ambienti di apprendimento che favoriscano l’acquisizione di capacità cognitive, relazionali e della crescita personale. Ciò richiede che i vari attori della scuola, dirigenti, insegnanti, staff, genitori, operino di concerto per tale obiettivo. Per questa ragione è necessario che la scuola attivi un processo di ricerca e di analisi del proprio essere organizzazione, lo indirizzi verso pratiche di comunità considerando gli attori della scuola come parti che interagiscono, si influenzano e ne sono influenzate. Il lavoro mette a fuoco in che modo una concezione comunitaria della scuola offra il contesto all’interno del quale avvengono la crescita ed il cambiamento dei singoli e dell’organizzazione. Si specificà in che modo la scuola è, allo stesso tempo, una comunità educativa ed una comunità che apprende. Infine si descrive sinteticamente come il concetto di “scuola-comunità” interagisca con quello di “apprendimento tra pari”, che si configura come metodologia didattica in grado di promuovere contemporaneamente la capacità di realizzazione del singolo e dell’organizzazione.
Pedone, F. (2014). L’apprendimento tra pari per una scuola come comunità educativa che apprende. In Educare la Comunità (pp. 89-98). Milano : Franco Angeli.
L’apprendimento tra pari per una scuola come comunità educativa che apprende
PEDONE, Francesca
2014-01-01
Abstract
Il contributo muove dalla convinzione che una scuola capace di sentirsi e fare comunità si configuri come un contesto privilegiato per la promozione del benessere relazionale e organizzativo, anche attraverso il raggiungimento della missione principale delle scuole di oggi: creare ambienti di apprendimento che favoriscano l’acquisizione di capacità cognitive, relazionali e della crescita personale. Ciò richiede che i vari attori della scuola, dirigenti, insegnanti, staff, genitori, operino di concerto per tale obiettivo. Per questa ragione è necessario che la scuola attivi un processo di ricerca e di analisi del proprio essere organizzazione, lo indirizzi verso pratiche di comunità considerando gli attori della scuola come parti che interagiscono, si influenzano e ne sono influenzate. Il lavoro mette a fuoco in che modo una concezione comunitaria della scuola offra il contesto all’interno del quale avvengono la crescita ed il cambiamento dei singoli e dell’organizzazione. Si specificà in che modo la scuola è, allo stesso tempo, una comunità educativa ed una comunità che apprende. Infine si descrive sinteticamente come il concetto di “scuola-comunità” interagisca con quello di “apprendimento tra pari”, che si configura come metodologia didattica in grado di promuovere contemporaneamente la capacità di realizzazione del singolo e dell’organizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.