Il ricco patrimonio architettonico di Partanna, una delle realtà urbane più significative della valle del Belice, oltre ai danni causati dal terremoto del 1968, ha subito molte demolizioni sistematiche, operate per ignavia o a fini speculativi. Situata fra le valli del Modione e del Belice, la città moderna si è sviluppata come addizione barocca al nucleo medioevale, entro un quadrilatero con ai vertici quattro edifici conventuali (San Francesco, il Carmine nuovo, San Nicolò e la Badia), sorti a monte dell’antico castello dei Grifeo, la famiglia nobiliare a cui la storia di Partanna è inscindibilmente legata.
Antista, G. (2008). Partanna. In G. Antista, D. Sutera (a cura di), Belice 1968-2008: Barocco perduto, Barocco dimenticato (pp. 32-43). Palermo : Edizioni Caracol.
Partanna
ANTISTA, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Il ricco patrimonio architettonico di Partanna, una delle realtà urbane più significative della valle del Belice, oltre ai danni causati dal terremoto del 1968, ha subito molte demolizioni sistematiche, operate per ignavia o a fini speculativi. Situata fra le valli del Modione e del Belice, la città moderna si è sviluppata come addizione barocca al nucleo medioevale, entro un quadrilatero con ai vertici quattro edifici conventuali (San Francesco, il Carmine nuovo, San Nicolò e la Badia), sorti a monte dell’antico castello dei Grifeo, la famiglia nobiliare a cui la storia di Partanna è inscindibilmente legata.File | Dimensione | Formato | |
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