La malattia di Osgood-Schlatter è una osteocondrosi dell'apofisi tibiale anteriore; è comune negli atleti adolescentin di età compresa tra i 10-15 anni. Presso l'U.O.C. di Riabilitazione dell'A.O.U.P. Paolo Giaccone sono stati reclutati , da settembre 2011 ad aprile 2013, 30 soggetti sportivi agonisti suddivisi in 2 gruppi (gruppo A e gruppo B). Il protocollo attuato è stato il seguente: riposo e astensione dalla pratica sportiva, crioterapia e utilizzo di ortesi di contenimento sottoruteleo; al gruppo A sono state somministrate 20 sedute di TENS a cadenza quotidiana per 5 volte a settimana; ai pazienti del gruppo B sono state applicate 10 sedute di laser Nd:YAG in modalità pulsata a cadenza trisettimanale per 4 settimane. Sulla base dei dati ottenuti, è possibile affermare che l'utilizzo del laser Nd:YAG trova il suo razionale grazie alla sua dimostrata capacità nel contribuire a ridurre la sintomatologia dolorosa, i tempi di recupero dell'attività sportiva e migliorare la mobilità durante le attività di vita quotidiana.
Sallì, M., Giaconia, F., Ciotta, C., Capuano, G., Letizia Mauro, G. (2013). Il trattamento riabilitativo nella malattia di Osgood-Schlatter: nostra esperienza. In MR GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA (pp.105-106). Minerva Medica.
Il trattamento riabilitativo nella malattia di Osgood-Schlatter: nostra esperienza
GIACONIA, Fabrizio;CIOTTA, Chiara;CAPUANO, Gesualdo;LETIZIA MAURO, Giulia
2013-01-01
Abstract
La malattia di Osgood-Schlatter è una osteocondrosi dell'apofisi tibiale anteriore; è comune negli atleti adolescentin di età compresa tra i 10-15 anni. Presso l'U.O.C. di Riabilitazione dell'A.O.U.P. Paolo Giaccone sono stati reclutati , da settembre 2011 ad aprile 2013, 30 soggetti sportivi agonisti suddivisi in 2 gruppi (gruppo A e gruppo B). Il protocollo attuato è stato il seguente: riposo e astensione dalla pratica sportiva, crioterapia e utilizzo di ortesi di contenimento sottoruteleo; al gruppo A sono state somministrate 20 sedute di TENS a cadenza quotidiana per 5 volte a settimana; ai pazienti del gruppo B sono state applicate 10 sedute di laser Nd:YAG in modalità pulsata a cadenza trisettimanale per 4 settimane. Sulla base dei dati ottenuti, è possibile affermare che l'utilizzo del laser Nd:YAG trova il suo razionale grazie alla sua dimostrata capacità nel contribuire a ridurre la sintomatologia dolorosa, i tempi di recupero dell'attività sportiva e migliorare la mobilità durante le attività di vita quotidiana.File | Dimensione | Formato | |
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