Partendo dal presupposto che le differenze culturali spesso costituiscono una fonte potenziale di problematiche traduttive, questo contributo mira a evidenziare le differenze che emergono sul piano linguistico, a livello lessicale, ma soprattutto fraseologico, in seguito a variegati orientamenti culturali che agiscono come filtri. Il linguaggio specialistico analizzato riguarda una nicchia particolare del mercato del turismo, ossia l’ecoturismo, che sta conquistando un terreno sempre più vasto in seguito ad una maggiore attenzione rivolta nei confronti di tematiche attuali, come quelle di impatto ambientale. Abbracciando una prospettiva interculturale, il lavoro indaga il diverso approccio che la cultura americana, britannica e italiana mostrano nei confronti dell’ambiente e della natura, ipotizzate, in questo contesto, come categorie ideologiche del linguaggio utilizzate per la promozione dell’ecoturismo. È centrale allo studio la classificazione operata negli anni da Hall (1976; 1983; 1990) fra culture verosimilmente più orientate verso il contesto, come quella italiana, e quelle più orientate verso il testo, come quelle americana e britannica. Tale suddivisione comporta una serie di diverse tendenze, soprattutto comunicative, che caratterizzano le culture e quindi anche le lingue. Per esempio, ad una maggiore espressività dell’Italiano sembrerebbe corrispondere una comunicazione più informativa dell’Inglese britannico. I dati analizzati derivano da un corpus comparabile assemblato ad hoc che include testi scaricati da siti web ufficiali dell’ecoturismo. L’analisi parte da un approccio quantitativo basato sulla Corpus Linguistics, avvalendosi della teoria fraseologica che risulta rilevante anche a livello traduttivo. Emergono notevoli discrepanze fra le tre lingue nell’uso dei termini chiave del discorso. I risultati dell’indagine rilevano differenze di lessicalizzazione dei concetti fondamentali che sono parte di altrettanto diverse scelte fraseologiche nelle tre lingue. Il lavoro conferma l’importanza di come la pratica traduttiva possa trarre vantaggi da uno studio sistematico delle multiword units nelle lingue e culture.

Spinzi, C.G. (2010). ‘How this holiday makes a difference’: The language of environment and the environment of nature in a cross-cultural study of ecotourism. In D. Miller (a cura di), CeSLiC Occasional Papers. Università di Bologna [10.6092/unibo/amsacta/2786].

‘How this holiday makes a difference’: The language of environment and the environment of nature in a cross-cultural study of ecotourism

SPINZI, Cinzia Giacinta
2010-01-01

Abstract

Partendo dal presupposto che le differenze culturali spesso costituiscono una fonte potenziale di problematiche traduttive, questo contributo mira a evidenziare le differenze che emergono sul piano linguistico, a livello lessicale, ma soprattutto fraseologico, in seguito a variegati orientamenti culturali che agiscono come filtri. Il linguaggio specialistico analizzato riguarda una nicchia particolare del mercato del turismo, ossia l’ecoturismo, che sta conquistando un terreno sempre più vasto in seguito ad una maggiore attenzione rivolta nei confronti di tematiche attuali, come quelle di impatto ambientale. Abbracciando una prospettiva interculturale, il lavoro indaga il diverso approccio che la cultura americana, britannica e italiana mostrano nei confronti dell’ambiente e della natura, ipotizzate, in questo contesto, come categorie ideologiche del linguaggio utilizzate per la promozione dell’ecoturismo. È centrale allo studio la classificazione operata negli anni da Hall (1976; 1983; 1990) fra culture verosimilmente più orientate verso il contesto, come quella italiana, e quelle più orientate verso il testo, come quelle americana e britannica. Tale suddivisione comporta una serie di diverse tendenze, soprattutto comunicative, che caratterizzano le culture e quindi anche le lingue. Per esempio, ad una maggiore espressività dell’Italiano sembrerebbe corrispondere una comunicazione più informativa dell’Inglese britannico. I dati analizzati derivano da un corpus comparabile assemblato ad hoc che include testi scaricati da siti web ufficiali dell’ecoturismo. L’analisi parte da un approccio quantitativo basato sulla Corpus Linguistics, avvalendosi della teoria fraseologica che risulta rilevante anche a livello traduttivo. Emergono notevoli discrepanze fra le tre lingue nell’uso dei termini chiave del discorso. I risultati dell’indagine rilevano differenze di lessicalizzazione dei concetti fondamentali che sono parte di altrettanto diverse scelte fraseologiche nelle tre lingue. Il lavoro conferma l’importanza di come la pratica traduttiva possa trarre vantaggi da uno studio sistematico delle multiword units nelle lingue e culture.
2010
Settore L-LIN/12 - Lingua E Traduzione - Lingua Inglese
Spinzi, C.G. (2010). ‘How this holiday makes a difference’: The language of environment and the environment of nature in a cross-cultural study of ecotourism. In D. Miller (a cura di), CeSLiC Occasional Papers. Università di Bologna [10.6092/unibo/amsacta/2786].
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