Il ruolo delle risorse sociali e simboliche come interpretazione maieutica ed euristica del territorio

Il contributo muove dall’individuazione delle risorse sociali e simboliche all’interno dei processi di piano paesistico, tale analisi si rende quanto mai necessaria per disvelare segni ed espressioni presenti su alcune parti di territorio e spesso non visibili e latenti. L’analisi è stata condotta durante gli studi preparatori per la redazione del Piano Territoriale Paesaggistico d’Ambito 3 e 5, della piana partinicese, del corleonese, dei rilievi dei Monti Sicani della Regione Siciliana. L’ambito di territorio analizzato è assai complesso esso si suddivide con una forte ripartizione morfopaesistica (caratterizzata dalle grandi incisioni fluviali del Belìce e dalle grandi incisioni territoriali dei rilievi dei Sicani) ed una grande diffusione di risorse culturali notevoli e pregnanti per il loro patrimonio intrinseco. Le risorse sociali e simboliche, individuate nel piano, rappresentano la chiave interpretativa di questo brano di territorio, infatti esse possono essere considerate punti luminosi ma al momento poco iridescenti, deboli potenzialità che attraverso le oculate strategie di valorizzazione proposte dal piano possono essere rivitalizzate, creando una rete di interconnessione tra di essi e formando così finalmente una rete “luminosa” e pienamente percepibile e fruibile di tutto il paesaggio.