Le Cooperative di Comunità (CDC) rappresentano approcci place-based, di innovazione locale in cui la comunità riveste un ruolo cruciale nella fornitura di beni comuni soprattutto in quei territori italiani soggetti a condizioni di marginalità. Queste Cooperative, attraverso l'associazione delle comunità locali, cercano di contrastare lo spopolamento e la perdita di ogni forma di vitalità generativa di futuro, contribuendo così a mitigare le condizioni di fragilità esistenti. Partendo da tali premesse, questo studio si concentra sui numerosi dibattiti internazionali e nazionali riguardanti il concetto di innovazione sociale nelle aree interne, interrogandosi quali siano gli impatti spaziali che le CDC hanno nei territori interni. Il paper propone una metodologia di indagine basata su analisi qualitative e quantitative per confrontare due casi studio siti in territori interni siciliani. Alla luce di ciò, l’articolo evidenzia come questi strumenti “territorializzanti” contribuiscano alla valorizzazione delle risorse territoriali, che per lungo tempo sono state considerate marginali, trasformandole ora in opportunità per servizi, beni e reti di connessione sostenibili.
Saladino, D. (2025). Le Cooperative di Comunità: strumenti di innovazione sociale nelle aree interne italiane. In C. Tedesco, M. Castigliano (a cura di), Mondializzazione e riconfigurazione di territori (pp. 212-220). Roma-Milano : Planum Publisher.
Le Cooperative di Comunità: strumenti di innovazione sociale nelle aree interne italiane
Saladino, Desiree
2025-06-01
Abstract
Le Cooperative di Comunità (CDC) rappresentano approcci place-based, di innovazione locale in cui la comunità riveste un ruolo cruciale nella fornitura di beni comuni soprattutto in quei territori italiani soggetti a condizioni di marginalità. Queste Cooperative, attraverso l'associazione delle comunità locali, cercano di contrastare lo spopolamento e la perdita di ogni forma di vitalità generativa di futuro, contribuendo così a mitigare le condizioni di fragilità esistenti. Partendo da tali premesse, questo studio si concentra sui numerosi dibattiti internazionali e nazionali riguardanti il concetto di innovazione sociale nelle aree interne, interrogandosi quali siano gli impatti spaziali che le CDC hanno nei territori interni. Il paper propone una metodologia di indagine basata su analisi qualitative e quantitative per confrontare due casi studio siti in territori interni siciliani. Alla luce di ciò, l’articolo evidenzia come questi strumenti “territorializzanti” contribuiscano alla valorizzazione delle risorse territoriali, che per lungo tempo sono state considerate marginali, trasformandole ora in opportunità per servizi, beni e reti di connessione sostenibili.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
2025_Atti_XXVI_Conferenza_SIU_Napoli_Vol.03_Tedesco-Castigliano_Planum_Publisher_Saladino.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
5.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.23 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


