La crescente complessità dei contesti sociali e culturali ha generato un rinnovato interesse verso le sfide che riguardano la povertà educativa, la mancanza di partecipazione e la ridotta attività civica tra i giovani. Questi fenomeni rappresentano nodi cruciali nella comprensione delle dinamiche socio-spaziali ed educative e delle sfide che esse pongono alla costruzione di città inclusive e democratiche. Il contributo approfondisce la complessa relazione tra povertà educativa, mancanza di partecipazione e scarso coinvolgimento civico tra i giovani e il potere dell’immaginazione e dei metodi Art Based (AB) nel plasmare visioni e favorire il pensiero critico nei processi di community planning. Infatti, come suggeriscono alcuni autori, il recupero di un dialogo tra pratiche creative e pianificazione spaziale ha un notevole potenziale per ispirare e sviluppare approcci critici alle città e forme di apprendimento reciproco. A partire da una serie di workshop tenuti a Palermo con giovani delle scuole secondarie di Brancaccio, il quartiere dell’educatore Pino Puglisi assassinato dalla mafia e che continua ancora oggi ad ispirare cambiamenti e impegno civico, il contributo esamina le modalità attraverso cui approcci creativi e sperimentazioni pedagogiche radicali possono ridefinire il discorso sulla pianificazione urbana e ravvivare il coinvolgimento dei giovani nelle dinamiche di trasformazione della città.

Crobe, S. (2025). Giovani, empowerment, community planning. Metodi creativi e pedagogia radicale nello spazio urbano. PLANUM, 01, 107-113.

Giovani, empowerment, community planning. Metodi creativi e pedagogia radicale nello spazio urbano

Crobe, Stefania
2025-01-01

Abstract

La crescente complessità dei contesti sociali e culturali ha generato un rinnovato interesse verso le sfide che riguardano la povertà educativa, la mancanza di partecipazione e la ridotta attività civica tra i giovani. Questi fenomeni rappresentano nodi cruciali nella comprensione delle dinamiche socio-spaziali ed educative e delle sfide che esse pongono alla costruzione di città inclusive e democratiche. Il contributo approfondisce la complessa relazione tra povertà educativa, mancanza di partecipazione e scarso coinvolgimento civico tra i giovani e il potere dell’immaginazione e dei metodi Art Based (AB) nel plasmare visioni e favorire il pensiero critico nei processi di community planning. Infatti, come suggeriscono alcuni autori, il recupero di un dialogo tra pratiche creative e pianificazione spaziale ha un notevole potenziale per ispirare e sviluppare approcci critici alle città e forme di apprendimento reciproco. A partire da una serie di workshop tenuti a Palermo con giovani delle scuole secondarie di Brancaccio, il quartiere dell’educatore Pino Puglisi assassinato dalla mafia e che continua ancora oggi ad ispirare cambiamenti e impegno civico, il contributo esamina le modalità attraverso cui approcci creativi e sperimentazioni pedagogiche radicali possono ridefinire il discorso sulla pianificazione urbana e ravvivare il coinvolgimento dei giovani nelle dinamiche di trasformazione della città.
2025
Settore CEAR-12/B - Urbanistica
XXVI Conferenza Nazionale SIU Nuove ecologie territoriali. Coabitare mondi che cambiano
Napoli
12-14 giugno 2024
XXVI
Crobe, S. (2025). Giovani, empowerment, community planning. Metodi creativi e pedagogia radicale nello spazio urbano. PLANUM, 01, 107-113.
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