LCA di elettrodi “nanowire” per elettrolizzatori alcalini: il caso studio degli elettrodi in lega di NiFeP

Il settore energetico è tra i maggiori responsabili delle emissioni di gas climalteranti. Si prevede che entro il 2050 si assisterà ad un cospicuo aumento della potenza installata di impianti a fonti rinnovabili e l’idrogeno, in qualità di vettore energetico, avrà un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione. Gli elettrolizzatori alcalini rappresentano la tecnologia più matura rispetto a tutte le altre per la produzione di idrogeno, seppure abbiano delle efficienze più basse. In questo contesto questo studio di LCA si propone di valutare gli impatti energetico-ambientali di ciclo di vita di elettrodi sperimentali realizzati per aumentare l’efficienza degli elettrolizzatori alcalini utilizzando una lega di nichel, ferro e fosforo.