Nella tradizione industriale italiana, sovente, appare manifesta la necessità di registrare prodotti di consumo, destinati ad un’ampia circolazione domestica, con specifiche designazioni onomastiche. Tramite l’analisi di diversi cataloghi, cartacei e digitali, di numerose aziende nazionali, è stata riscontrata la presenza di oggetti o intere collezioni di manufatti “battezzati” con nomi propri. Si tratta di una tendenza tutt’altro che recente: basti pensare al caso emblematico della spatola, utensile da cucina, meglio conosciuta nell’uso comune attraverso l’antroponimo Marisa.
Antonio Di Naro (2025). Aziende italiane e made in Italy. Le scelte onomastiche di alcune linee di prodotti. RIVISTA ITALIANA DI ONOMASTICA.
Aziende italiane e made in Italy. Le scelte onomastiche di alcune linee di prodotti
Antonio Di Naro
2025-01-01
Abstract
Nella tradizione industriale italiana, sovente, appare manifesta la necessità di registrare prodotti di consumo, destinati ad un’ampia circolazione domestica, con specifiche designazioni onomastiche. Tramite l’analisi di diversi cataloghi, cartacei e digitali, di numerose aziende nazionali, è stata riscontrata la presenza di oggetti o intere collezioni di manufatti “battezzati” con nomi propri. Si tratta di una tendenza tutt’altro che recente: basti pensare al caso emblematico della spatola, utensile da cucina, meglio conosciuta nell’uso comune attraverso l’antroponimo Marisa.File | Dimensione | Formato | |
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