Sul finire degli anni Venti, il giovane Alberto Moravia guarda con interesse al genere della tragedia, come testimoniano alcune lettere private, al punto da concepire Gli indifferenti come una «tragedia in forma di romanzo». A partire dall'analisi del dialogo intertestuale che lega il romanzo del '29 ai Sei personaggi di Pirandello e all'Amleto di Shakespeare, il contributo si propone di mettere in evidenza le modalità con cui vengono delineati i personaggi principali della vicenda moraviana, Michele e Carla.
Marta Accardi (2024). Elementi di intertestualità nella «tragedia in forma di romanzo» di Alberto Moravia. In Candela G, Ceresi E (a cura di), Dire quasi un'altra cosa. Intertestualità e traduzione nella letteratura del Novecento (pp. 43-56). Palermo.
Elementi di intertestualità nella «tragedia in forma di romanzo» di Alberto Moravia
Marta Accardi
2024-01-01
Abstract
Sul finire degli anni Venti, il giovane Alberto Moravia guarda con interesse al genere della tragedia, come testimoniano alcune lettere private, al punto da concepire Gli indifferenti come una «tragedia in forma di romanzo». A partire dall'analisi del dialogo intertestuale che lega il romanzo del '29 ai Sei personaggi di Pirandello e all'Amleto di Shakespeare, il contributo si propone di mettere in evidenza le modalità con cui vengono delineati i personaggi principali della vicenda moraviana, Michele e Carla.File | Dimensione | Formato | |
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