L’applicazione della metodologia Life cycle Assessment (LCA) per la valutazione degli impatti energetici e ambientali connessi ai processi di valorizzazione energetica di varie tipologie di biomasse residuali e l’identificazione degli hot-spot dei suddetti processi, rappresenta oggi una attività imprescindibile nella valutazione della reale convenienza energetico ambientale dell’utilizzo delle biomasse ai fini energetici. Il lavoro svolto nell’ambito del Progetto Biocheaper ha comportato l’applicazione della LCA a diversi processi di valorizzazione delle biomasse residuali. Nello specifico la LCA è stata applicata: 1. ad un processo di pirolisi di biomasse residuali di origine agro-industriale; 2. ad sistema energetico costituito da un reattore di gassificazione/combustione alimentato con biomasse residuali di origine forestale, da uno scambiatore di calore fumi/aria per il recupero dell’energia termica dei fumi di combustione in uscita dal gassificatore e da una turbina a gas a combustione esterna per la cogenerazione di energia elettrica e termica. 3. Ad un processo di cogenerazione di una miscela di diesel e syngas, prodotto da gassificazione di biomassa residuale di origine forestale. Nel presente capitolo viene riportata l’applicazione della metodologia LCA ad un processo di pirolisi di biomasse residuali di origine agro-industriale.
Cellura Maurizio, C.M.A. (2024). Life Cycle Assessment della pirolisi di biomasse residuali dal settore agro-alimentare. In STRATEGIE DI ECONOMIA CIRCOLARE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLE BIOMASSE: L’ESPERIENZA DEL PROGETTO BIOCHEAPER (pp. 191-230). EdiSES Università.
Life Cycle Assessment della pirolisi di biomasse residuali dal settore agro-alimentare
Cellura Maurizio;Cusenza Maria Anna;Guarino Francesco;Longo Sonia
2024-01-01
Abstract
L’applicazione della metodologia Life cycle Assessment (LCA) per la valutazione degli impatti energetici e ambientali connessi ai processi di valorizzazione energetica di varie tipologie di biomasse residuali e l’identificazione degli hot-spot dei suddetti processi, rappresenta oggi una attività imprescindibile nella valutazione della reale convenienza energetico ambientale dell’utilizzo delle biomasse ai fini energetici. Il lavoro svolto nell’ambito del Progetto Biocheaper ha comportato l’applicazione della LCA a diversi processi di valorizzazione delle biomasse residuali. Nello specifico la LCA è stata applicata: 1. ad un processo di pirolisi di biomasse residuali di origine agro-industriale; 2. ad sistema energetico costituito da un reattore di gassificazione/combustione alimentato con biomasse residuali di origine forestale, da uno scambiatore di calore fumi/aria per il recupero dell’energia termica dei fumi di combustione in uscita dal gassificatore e da una turbina a gas a combustione esterna per la cogenerazione di energia elettrica e termica. 3. Ad un processo di cogenerazione di una miscela di diesel e syngas, prodotto da gassificazione di biomassa residuale di origine forestale. Nel presente capitolo viene riportata l’applicazione della metodologia LCA ad un processo di pirolisi di biomasse residuali di origine agro-industriale.File | Dimensione | Formato | |
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