Nell’Europa di età moderna, una nuova consapevolezza del rapporto tra uomo e natura ha favorito un approccio scientifico alla conoscenza, incoraggiando, attraverso il viaggio, l’esplorazione di paesaggi con caratteristiche geofisiche, archeologiche e antropologiche ancora ignote. Tra il XVII e il XIX secolo, la rappresentazione come strumento per la diffusione della conoscenza del mondo divenne il focus delle ricerche di pittori e architetti. L’interesse di giovani studiosi europei nei confronti della natura e delle antichità classiche fece dell’Italia, e di Roma in particolare, una meta irrinunciabile. Nella seconda metà del Settecento l’attenzione si sposta sempre di più verso il sud e le isole. Jean Hoüel fu tra i primi pittori-viaggiatori a subire il fascino del paesaggio siciliano, delle sue tradizioni, delle architetture antiche che riaffioravano in superficie e dei suoi ‘monumenti sotterranei’. Questo studio, attraverso la selezione e la rilettura di alcuni disegni della famosa raccolta di incisioni del Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malta et de Lipari, pubblicate a Parigi tra il 1782 e il 1787, raffiguranti paesaggi e architetture sotterranee, intende tratteggiare una possibile linea di ricerca indirizzata ad approfondire aspetti e significati specifici del disegno del sottosuolo, rintracciabili nella pittura di paesaggio del noto viaggiatore francese

Garozzo, A. (2024). Memorie del sottosuolo nei disegni del Voyage pittoresque. In M. Valentino, A. Ganciu, A. Fusinetti (a cura di), VL 2024 : International Conference on Visualizing Landscape (pp. 308-321). Alghero : Publica.

Memorie del sottosuolo nei disegni del Voyage pittoresque

Garozzo, Alessia
2024-01-01

Abstract

Nell’Europa di età moderna, una nuova consapevolezza del rapporto tra uomo e natura ha favorito un approccio scientifico alla conoscenza, incoraggiando, attraverso il viaggio, l’esplorazione di paesaggi con caratteristiche geofisiche, archeologiche e antropologiche ancora ignote. Tra il XVII e il XIX secolo, la rappresentazione come strumento per la diffusione della conoscenza del mondo divenne il focus delle ricerche di pittori e architetti. L’interesse di giovani studiosi europei nei confronti della natura e delle antichità classiche fece dell’Italia, e di Roma in particolare, una meta irrinunciabile. Nella seconda metà del Settecento l’attenzione si sposta sempre di più verso il sud e le isole. Jean Hoüel fu tra i primi pittori-viaggiatori a subire il fascino del paesaggio siciliano, delle sue tradizioni, delle architetture antiche che riaffioravano in superficie e dei suoi ‘monumenti sotterranei’. Questo studio, attraverso la selezione e la rilettura di alcuni disegni della famosa raccolta di incisioni del Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malta et de Lipari, pubblicate a Parigi tra il 1782 e il 1787, raffiguranti paesaggi e architetture sotterranee, intende tratteggiare una possibile linea di ricerca indirizzata ad approfondire aspetti e significati specifici del disegno del sottosuolo, rintracciabili nella pittura di paesaggio del noto viaggiatore francese
2024
Settore ICAR/17 - Disegno
9788899586430
Garozzo, A. (2024). Memorie del sottosuolo nei disegni del Voyage pittoresque. In M. Valentino, A. Ganciu, A. Fusinetti (a cura di), VL 2024 : International Conference on Visualizing Landscape (pp. 308-321). Alghero : Publica.
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