James Turrell, uno degli artisti della luce più significativi della nostra epoca, definisce l’esperienza dell’immergersi in un pittorico e arcano mondo di luce, chiamandola “sentire con gli occhi”. Le nuove tecnologie ampliano le possibilità di servirsi della luce nell’arte e nella cultura. La messa in scena creata grazie all’illuminazione in movimento si traduce nella interazione fra spazi e colori, creando un’atmosfera capace di avvolgere profondamente chi la vive, con una spettacolarizzazione che provoca una percezione totalizzante nello spettatore.
DI SALVO, S. (2012). Viaggio nel dramma di un “contesto romano”: l’anfiteatro di Londinium. LE BUONE PRATICHE DELL’ILLUMINAZIONE. LUCE, 3/2012, 32-37.
Viaggio nel dramma di un “contesto romano”: l’anfiteatro di Londinium. LE BUONE PRATICHE DELL’ILLUMINAZIONE
DI SALVO, Santina
2012-01-01
Abstract
James Turrell, uno degli artisti della luce più significativi della nostra epoca, definisce l’esperienza dell’immergersi in un pittorico e arcano mondo di luce, chiamandola “sentire con gli occhi”. Le nuove tecnologie ampliano le possibilità di servirsi della luce nell’arte e nella cultura. La messa in scena creata grazie all’illuminazione in movimento si traduce nella interazione fra spazi e colori, creando un’atmosfera capace di avvolgere profondamente chi la vive, con una spettacolarizzazione che provoca una percezione totalizzante nello spettatore.File | Dimensione | Formato | |
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