Una prova di infiltrazione in laboratorio su una colonna di un suolo omogeneo rimaneggiato dovrebbe fornire risultati poco variabili nelle diverse repliche. Tuttavia, la replicabilità dell’esperimento costituisce un tema poco esplorato in letteratura. L’obiettivo di questa indagine è stato quello di verificare la replicabilità di una prova di infiltrazione monodimensionale con il Mini‐Disk Infiltrometer su colonne di un suolo franco preparate in laboratorio. In particolare, è stata esplorata la dipendenza dei parametri del modello di infiltrazione di Horton e della profondità del fronte di bagnamento al termine della prova dall’operatore che effettua le misure e dal cilindro usato per l’esperimento. Le prove sono state effettuate, con un potenziale imposto alla base dello strumento pari a ‐3 cm, da due operatori, utilizzando tre cilindri in Plexiglas di diametro molto simile tra loro (5.25‐5.29 cm). In ogni cilindro, ciascun operatore ha preparato manualmente 15 colonne di suolo alte 20 cm. L’indagine ha dimostrato una buona corrispondenza tra i risultati ottenuti dai due operatori. Il processo di infiltrazione è risultato più lento e la profondità del fronte è risultata maggiore nel cilindro più piccolo, nonostante l’entità molto modesta delle differenze tra i cilindri. Possibili fattori che potrebbero avere determinato questo risultato sono l’efficacia del compattamento e fenomeni di intrappolamento di aria. In conclusione, due diversi operatori possono contribuire allo sviluppo di un dataset di misure tra loro omogenee usando esattamente la medesima procedura di preparazione del campione. È opportuno effettuare ulteriori indagini al fine di standardizzare le procedure di esecuzione in laboratorio di una prova di infiltrazione su un campione omogeneo di suolo rimaneggiato.
Dario Autovino, Vincenzo Bagarello, Gaetano Caltabellotta, Florina K. Varadi, Francesco Zanna (2024). Replicabilità di un esperimento di laboratorio con il Mini‐Disk Infiltrometer su un suolo rimaneggiato. In V. Bagarello, C. Di Stefano, M. Iovino, V. Ferro (a cura di), La ricerca nel settore dell'idraulica agraria, dell'irrigazione e delle sistemazioni idraulico-forestali. Giornate di studio in onore del Prof. Giuseppe Provenzano. (pp. 245-252). EdiBios.
Replicabilità di un esperimento di laboratorio con il Mini‐Disk Infiltrometer su un suolo rimaneggiato
Dario Autovino
;Vincenzo Bagarello;Gaetano Caltabellotta;Francesco Zanna
2024-05-01
Abstract
Una prova di infiltrazione in laboratorio su una colonna di un suolo omogeneo rimaneggiato dovrebbe fornire risultati poco variabili nelle diverse repliche. Tuttavia, la replicabilità dell’esperimento costituisce un tema poco esplorato in letteratura. L’obiettivo di questa indagine è stato quello di verificare la replicabilità di una prova di infiltrazione monodimensionale con il Mini‐Disk Infiltrometer su colonne di un suolo franco preparate in laboratorio. In particolare, è stata esplorata la dipendenza dei parametri del modello di infiltrazione di Horton e della profondità del fronte di bagnamento al termine della prova dall’operatore che effettua le misure e dal cilindro usato per l’esperimento. Le prove sono state effettuate, con un potenziale imposto alla base dello strumento pari a ‐3 cm, da due operatori, utilizzando tre cilindri in Plexiglas di diametro molto simile tra loro (5.25‐5.29 cm). In ogni cilindro, ciascun operatore ha preparato manualmente 15 colonne di suolo alte 20 cm. L’indagine ha dimostrato una buona corrispondenza tra i risultati ottenuti dai due operatori. Il processo di infiltrazione è risultato più lento e la profondità del fronte è risultata maggiore nel cilindro più piccolo, nonostante l’entità molto modesta delle differenze tra i cilindri. Possibili fattori che potrebbero avere determinato questo risultato sono l’efficacia del compattamento e fenomeni di intrappolamento di aria. In conclusione, due diversi operatori possono contribuire allo sviluppo di un dataset di misure tra loro omogenee usando esattamente la medesima procedura di preparazione del campione. È opportuno effettuare ulteriori indagini al fine di standardizzare le procedure di esecuzione in laboratorio di una prova di infiltrazione su un campione omogeneo di suolo rimaneggiato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Autovino et al QIM_MDI.pdf
Solo gestori archvio
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
940.23 kB
Formato
Adobe PDF
|
940.23 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.