Incompiuto

L'incompiuto si manifesta come un fenomeno plurale e ambiguo, la cui eterogeneità apre un vasto spettro di forme con cui si rivela. In una visione orientata al progetto, quali parole possono contribuire alla ridefinizione dell'incompiuto? Pre-fabbricato. Oggetti archetipici autonomi, iscritti nella serie canonica delle forme dell'architettura ma svuotati di ogni senso, funzione e scopo. Interdetti all'uomo, gli incompiuti si configurano come oggetti in perenne sospensione. Insularità. L'incompletezza pervade tutte le scale, dai singoli elementi della composizione alla dimensione territoriale, nella quale, gli incompiuti, recidono ogni relazione con il contesto. Pubblico. La presenza così significativa di opere pubbliche incompiute in Italia costituisce un caso unico in Europa. Ne consegue una profonda disgregazione dell'apparato valoriale che lo Stato dovrebbe incarnare. L'incompiuto assume la forma di un'aspirazione disattesa alla modernità. Riattivazione. L'incompiuto si configura come un bene pubblico dalla forte valenza semantica, insistentemente presente ma sottratto alle comunità. Le emergenti pratiche curatoriali, performative e partecipative, sembrano costituire un fertile campo d'azione: un atto di resistenza ai rifiuti prodotti dal capitalismo. Ri-composizione. II riscatto formale e valoriale degli incompiuti coinvolge il progetto di architettura, capace di mettere a sistema elementi isolati e trasmutare forma e significato, trovando una sintesi ri-compositiva.