Nell’attività di insegnamento la promozione della lettura è un compito fondamentale, un compito affascinante che comporta lo stimolare, l’orientare, il riflettere per far riflettere. L’insegnante che “educa” l’alunno a leggere deve essere in grado di accompagnare nel cammino di questa avventura, in modo che l’opera letteraria diventi per il giovane strumento di crescita, di riflessione, di interiorizzazione, di godimento. Per scegliere libri interessanti e validi è necessario che, oltre all’intuizione ed alla sensibilità letteraria, gli insegnanti posseggano una specifica competenza. Nell’ambito dell’insegnamento di Letteratura per l’infanzia, all’interno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria di Palermo, ci si è proposti un triplice obiettivo: stimolare l’acquisizione di consapevolezza del significato educativo dell’attività di lettura in rapporto ai bisogni della persona; orientare l’attenzione verso metodologie educative in grado di facilitare e promuovere la motivazione alla lettura in alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; guidare gli studenti a padroneggiare strumenti e procedure specifiche per l’analisi e la scelta delle opere letterarie per l’infanzia. Il contributo costituisce una breve presentazione dei contenuti teorici e degli aspetti didattici caratterizzanti la metodologia formativa dei futuri insegnanti nel settore della letteratura per l’infanzia, che, nel corso di sette anni di applicazione, ha sempre più consolidato obiettivi e strategie di intervento.
Anello, F. (2011). L'analisi dei testi letterari per l'infanzia. In Lombello Soffiato Donatella (a cura di), La letteratura per l'infanzia oggi Epistemologia didattica universitaria e competenze per le professionalità educative (pp. 169-178). Lecce - Brescia : Pensa Multimedia.
L'analisi dei testi letterari per l'infanzia
ANELLO, Francesca
2011-01-01
Abstract
Nell’attività di insegnamento la promozione della lettura è un compito fondamentale, un compito affascinante che comporta lo stimolare, l’orientare, il riflettere per far riflettere. L’insegnante che “educa” l’alunno a leggere deve essere in grado di accompagnare nel cammino di questa avventura, in modo che l’opera letteraria diventi per il giovane strumento di crescita, di riflessione, di interiorizzazione, di godimento. Per scegliere libri interessanti e validi è necessario che, oltre all’intuizione ed alla sensibilità letteraria, gli insegnanti posseggano una specifica competenza. Nell’ambito dell’insegnamento di Letteratura per l’infanzia, all’interno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria di Palermo, ci si è proposti un triplice obiettivo: stimolare l’acquisizione di consapevolezza del significato educativo dell’attività di lettura in rapporto ai bisogni della persona; orientare l’attenzione verso metodologie educative in grado di facilitare e promuovere la motivazione alla lettura in alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; guidare gli studenti a padroneggiare strumenti e procedure specifiche per l’analisi e la scelta delle opere letterarie per l’infanzia. Il contributo costituisce una breve presentazione dei contenuti teorici e degli aspetti didattici caratterizzanti la metodologia formativa dei futuri insegnanti nel settore della letteratura per l’infanzia, che, nel corso di sette anni di applicazione, ha sempre più consolidato obiettivi e strategie di intervento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.