Il lavoro è stato sviluppato in tre fasi. Nella prima, partendo dall’analisi della definizione del legislatore italiano di startup innovativa a vocazione sociale, si è cercato di definire il fenomeno oggetto di studio e le sue caratteristiche principali. Nella seconda fase, si è proceduto tramite una comparazione con le principali definizioni, presenti nella letteratura internazionale, di startup innovativa e impresa sociale a evidenziare le eventuali differenze o analogie esistenti con la definizione italiana. Nell’ultima fase, si è cercato di mettere in evidenza, come innovazione e imprenditorialità possono coesistere all’interno di una struttura organizzativa volta a generare non soltanto un ritorno economico ma anche un valore diffuso per la società. Il paper rappresenta un primo elemento di riflessione sul fenomeno di startup innovativa a vocazione sociale in Italia. Dalla loro recente istituzione nell’ordinamento giuridico italiano, il dibattito scientifico si è maggiormente concentrato sugli aspetti di carattere sociologico o contabile, trascurando spesso le competenze manageriali necessarie per questo tipo di impresa. In effetti, le competenze richiesta al management nelle imprese sociali, soprattutto innovative e in fase di startup, oltre a rispondere a logiche meramente di mercato (market oriented), devono necessariamente seguire valori etici e morali (ethics oriented).
Vesperi W, Vittorio D’Aleo, Giacomo Morabito, Salvatore Lo Bue (2015). IMPRENDITORIALITÀ VS. RESPONSABILITÀ SOCIALE: LA STARTUP INNOVATIVA A VOCAZIONE SOCIALE. In colloquio scientifico sull'impresa sociale (pp. 1). Reggio Calabria : Dipartimento PAU (Patrimonio, Architettura, Urbanistica) Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
IMPRENDITORIALITÀ VS. RESPONSABILITÀ SOCIALE: LA STARTUP INNOVATIVA A VOCAZIONE SOCIALE
Vesperi W
;
2015-01-01
Abstract
Il lavoro è stato sviluppato in tre fasi. Nella prima, partendo dall’analisi della definizione del legislatore italiano di startup innovativa a vocazione sociale, si è cercato di definire il fenomeno oggetto di studio e le sue caratteristiche principali. Nella seconda fase, si è proceduto tramite una comparazione con le principali definizioni, presenti nella letteratura internazionale, di startup innovativa e impresa sociale a evidenziare le eventuali differenze o analogie esistenti con la definizione italiana. Nell’ultima fase, si è cercato di mettere in evidenza, come innovazione e imprenditorialità possono coesistere all’interno di una struttura organizzativa volta a generare non soltanto un ritorno economico ma anche un valore diffuso per la società. Il paper rappresenta un primo elemento di riflessione sul fenomeno di startup innovativa a vocazione sociale in Italia. Dalla loro recente istituzione nell’ordinamento giuridico italiano, il dibattito scientifico si è maggiormente concentrato sugli aspetti di carattere sociologico o contabile, trascurando spesso le competenze manageriali necessarie per questo tipo di impresa. In effetti, le competenze richiesta al management nelle imprese sociali, soprattutto innovative e in fase di startup, oltre a rispondere a logiche meramente di mercato (market oriented), devono necessariamente seguire valori etici e morali (ethics oriented).File | Dimensione | Formato | |
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