L’architettura interpreta la memoria e la morte svolgendo un dialogo con il Tempo e corteggiando il Vuoto. Un parallelepipedo a base quadrata, rivestito all’esterno con lastre di acciaio corten e poggiato su un basamento monolitico in travertino, si presenta come un oggetto muto e rigoroso, che accoglie la tragedia della vita e l’enigma dei suoi significati. Si tratta di un recinto minimo e inaccessibile che spiega l’inesorabile mutevolezza della materia.
Giovanni Francesco Tuzzolino (2023). Memoriale, San Giovanni Gemini (AG). In G. Cosentino, E. Cresci, C. De Felice, M. Gennari, F. Gracola, B. Guerra (a cura di), Identità dell'architettura italiana (pp. 140-141). Firenze : Didapress.
Memoriale, San Giovanni Gemini (AG)
Giovanni Francesco Tuzzolino
Primo
2023-01-01
Abstract
L’architettura interpreta la memoria e la morte svolgendo un dialogo con il Tempo e corteggiando il Vuoto. Un parallelepipedo a base quadrata, rivestito all’esterno con lastre di acciaio corten e poggiato su un basamento monolitico in travertino, si presenta come un oggetto muto e rigoroso, che accoglie la tragedia della vita e l’enigma dei suoi significati. Si tratta di un recinto minimo e inaccessibile che spiega l’inesorabile mutevolezza della materia.File | Dimensione | Formato | |
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