Un ritardo globale dello sviluppo si manifesta nel 1-3% dei bambini ed una disabilità dello sviluppo è presente nel 5-10% dei bambini (Shevell et al., 2003), di questi si stima che solo il 50% sia corretta¬mente identificato entro i 5 anni e la American Academy of Pediatrics sottolinea la necessità di una identificazione precoce (entro i due anni) (AAP Committee on children with disabilities, 2001) La valutazione dello sviluppo rientra tra i compiti assistenziali del pediatra e lo strumento ottimale per una corretta valutazione di svilup¬po è un test di screening validato per la popolazione in esame. Un valido test di screening deve essere dotato di una elevata sensibilità (capacità di identificazione dei soggetti che presentano un pro¬blema di sviluppo, con pochi falsi negativi), elevata specificità (capacità di identificazione dei soggetti che non presentano un problema di sviluppo, con pochi falsi positivi) e un elevato valore predittivo. L''applicazione di un test di screening consente di identificare il 70-80% dei soggetti con problemi di sviluppo (Squires et al. 1996). Nel capitolo si analizzano gli strumenti e le tecniche attualmente più validi per l''attuazione di programmi di sorveglianza dello sviluppo infantile.
PIRO E (2008). LO SCREENING DI SVILUPPO. In GENEROSO ANDRIA ENNIO DEL GIUDICE (a cura di), PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DEL COMPORTAMENTO (pp. 129-146). ROMA : Aracne editrice.
LO SCREENING DI SVILUPPO
PIRO, Ettore
2008-01-01
Abstract
Un ritardo globale dello sviluppo si manifesta nel 1-3% dei bambini ed una disabilità dello sviluppo è presente nel 5-10% dei bambini (Shevell et al., 2003), di questi si stima che solo il 50% sia corretta¬mente identificato entro i 5 anni e la American Academy of Pediatrics sottolinea la necessità di una identificazione precoce (entro i due anni) (AAP Committee on children with disabilities, 2001) La valutazione dello sviluppo rientra tra i compiti assistenziali del pediatra e lo strumento ottimale per una corretta valutazione di svilup¬po è un test di screening validato per la popolazione in esame. Un valido test di screening deve essere dotato di una elevata sensibilità (capacità di identificazione dei soggetti che presentano un pro¬blema di sviluppo, con pochi falsi negativi), elevata specificità (capacità di identificazione dei soggetti che non presentano un problema di sviluppo, con pochi falsi positivi) e un elevato valore predittivo. L''applicazione di un test di screening consente di identificare il 70-80% dei soggetti con problemi di sviluppo (Squires et al. 1996). Nel capitolo si analizzano gli strumenti e le tecniche attualmente più validi per l''attuazione di programmi di sorveglianza dello sviluppo infantile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.