I professionisti dell’orientamento non sono gli unici attori chiamati a intervenire nei processi decisionali delle persone più giovani: gli insegnanti, proprio perché sono quotidianamente in contatto diretto con gli alunni in classe, possono intervenire in loro favore aiutandoli nel delicato processo di sviluppo personale e professionale. Per questo motivo è descritto inizialmente il quadro teorico della didattica orientativa, (l’orientare insegnando), per poi enunciare subito dopo le esigenze formative specifiche di un insegnante che voglia realizzare in classe la dimensione orientativa dell’attività docente. L’insegnante che vuole orientare i suoi alunni ha bisogno sia di una formazione tecnica di carattere pratico che gli permetta di selezionare e applicare correttamente gli strumenti con cui esplorare la situazione personale di ogni alunno, sia di una formazione umana che gli consenta di interpretare con cautela i dati raccolti sul contesto di vita familiare e sociale degli alunni con cui stabilisce una relazione educativa e orientativa. L’insegnante di scuola secondaria, con la sua didattica, può influire positivamente o negativamente sul futuro professionale dei suoi alunni perché incide sui loro interessi di studio, sulle motivazioni all’apprendimento e sui processi decisionali, nonché sulle competenze trasversali che sono implicate nel loro sviluppo personale e professionale. Per tale motivo, nella formazione di ogni insegnante dovrebbe includersi la conoscenza di come una determinata modalità di insegnamento della propria disciplina possa contribuire alla formazione della capacità progettuale e di scelta formativo-professionale degli studenti. La formazione delle competenze orientative negli insegnanti deve essere finalizzata ad agevolare l’alunno nella costruzione del suo progetto di vita personale e professionale, che prevede l’elaborazione di ipotesi circa le possibili scelte che egli è chiamato a fare, l’assunzione degli impegni che esse comportano e l’accettazione dei rischi corrispondenti. Nel contributo sono discussi infine gli esiti di alcune ricerche empiriche, svolte negli ultimi quindici anni, sull’efficacia delle iniziative formative che erano finalizzate a promuovere negli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado le competenze necessarie per accompagnare i propri alunni durante il processo di orientamento verso il percorso formativo-professionale post-diploma più congruo per ciascuno di loro.
Di Vita, A. (2022). La formazione degli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado per orientare gli studenti alla scelta formativo-professionale post-diploma. In M. Fiorucci, E. Zizioli (a cura di), La formazione degli insegnanti: problemi, prospettive e proposte per una scuola di qualità aperta a tutti e tutte (pp. 548-551). Lecce : Pensa MultiMedia.
La formazione degli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado per orientare gli studenti alla scelta formativo-professionale post-diploma
Di Vita, AConceptualization
2022-12-06
Abstract
I professionisti dell’orientamento non sono gli unici attori chiamati a intervenire nei processi decisionali delle persone più giovani: gli insegnanti, proprio perché sono quotidianamente in contatto diretto con gli alunni in classe, possono intervenire in loro favore aiutandoli nel delicato processo di sviluppo personale e professionale. Per questo motivo è descritto inizialmente il quadro teorico della didattica orientativa, (l’orientare insegnando), per poi enunciare subito dopo le esigenze formative specifiche di un insegnante che voglia realizzare in classe la dimensione orientativa dell’attività docente. L’insegnante che vuole orientare i suoi alunni ha bisogno sia di una formazione tecnica di carattere pratico che gli permetta di selezionare e applicare correttamente gli strumenti con cui esplorare la situazione personale di ogni alunno, sia di una formazione umana che gli consenta di interpretare con cautela i dati raccolti sul contesto di vita familiare e sociale degli alunni con cui stabilisce una relazione educativa e orientativa. L’insegnante di scuola secondaria, con la sua didattica, può influire positivamente o negativamente sul futuro professionale dei suoi alunni perché incide sui loro interessi di studio, sulle motivazioni all’apprendimento e sui processi decisionali, nonché sulle competenze trasversali che sono implicate nel loro sviluppo personale e professionale. Per tale motivo, nella formazione di ogni insegnante dovrebbe includersi la conoscenza di come una determinata modalità di insegnamento della propria disciplina possa contribuire alla formazione della capacità progettuale e di scelta formativo-professionale degli studenti. La formazione delle competenze orientative negli insegnanti deve essere finalizzata ad agevolare l’alunno nella costruzione del suo progetto di vita personale e professionale, che prevede l’elaborazione di ipotesi circa le possibili scelte che egli è chiamato a fare, l’assunzione degli impegni che esse comportano e l’accettazione dei rischi corrispondenti. Nel contributo sono discussi infine gli esiti di alcune ricerche empiriche, svolte negli ultimi quindici anni, sull’efficacia delle iniziative formative che erano finalizzate a promuovere negli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado le competenze necessarie per accompagnare i propri alunni durante il processo di orientamento verso il percorso formativo-professionale post-diploma più congruo per ciascuno di loro.File | Dimensione | Formato | |
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