Esiste nell’antichità una rappresentazione, e in una certa misura anche una realtà, di donne che intervengono nel corso di conflitti armati con funzione, per lo più assunta autonomamente, di attive operatrici di pace. Soprattutto, ma non solo, in fatti mitici e/o ‘letterari’ si tratta spesso di donne di alto rango (regina, sorella o moglie di chi detiene il potere ecc.) che sono legate ad entrambe le parti in lotta da vincoli parentali. Esse agiscono come mediatrici-riconciliatrici, interponendosi nel vivo della battaglia, o intercedendo o supplicando, o, una volta, addirittura accompagnando come scorta di protezione le donne della città avversaria accidentalmente venutesi a trovare in zona nemica.
Cozzo, A. (2011). Donne operatrici di pace nel mondo greco (e non solo). In Miti di guerra, riti di pace. La guerra e la pace: un confronto interdisciplinare (pp.97-104). Bari.
Donne operatrici di pace nel mondo greco (e non solo)
COZZO, Andrea
2011-01-01
Abstract
Esiste nell’antichità una rappresentazione, e in una certa misura anche una realtà, di donne che intervengono nel corso di conflitti armati con funzione, per lo più assunta autonomamente, di attive operatrici di pace. Soprattutto, ma non solo, in fatti mitici e/o ‘letterari’ si tratta spesso di donne di alto rango (regina, sorella o moglie di chi detiene il potere ecc.) che sono legate ad entrambe le parti in lotta da vincoli parentali. Esse agiscono come mediatrici-riconciliatrici, interponendosi nel vivo della battaglia, o intercedendo o supplicando, o, una volta, addirittura accompagnando come scorta di protezione le donne della città avversaria accidentalmente venutesi a trovare in zona nemica.File | Dimensione | Formato | |
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