Numerosi fattori sono stati coinvolti nell’insorgenza del carcinoma mammario e dell’ovaio tra cui l’età, fattori ormonali e riproduttivi come l’età e il numero di gravidanze e l’utilizzo di contraccettivi orali e, in minor misura, fattori ambientali e stili di vita. Le possibilità per la gestione clinica delle pazienti considerate ad alto rischio di sviluppare carcinoma della mammella e/o dell’ovaio includono chirurgia profilattica (es. mastectomia bilaterale profilattica o ovarosalpingectomia bilaterale), chemioprevenzione (principalmente tamoxifene e raloxifene ma anche, più recentemente, inibitori dell’aromatasi nelle donne ad alto rischio in postmenopausa), cambiamenti nelle abitudini di vita e sorveglianza intensiva attraverso l’esame clinico periodico, la Risonanza Magnetica Mammaria, la Mammografia talvolta in associazione all’Ecografia e, per la prevenzione del carcinoma ovarico, lo screening combinato utilizzando il dosaggio del CA125 e l’ecografia transvaginale.
Rizzo, S., Bronte, G., Calò, V., Bruno, L., Grassi, N., Pantuso, G., et al. (2009). I tumori della mammella e/o dell’ovaio di tipo eredofamiliare: strategie di prevenzione nelle donne ad alto rischio. In A. Gerbino, G. Zummo, G. Crescimanno (a cura di), Experimental medicine reviews [Vol. 2/3] (pp. 249-266). Bagheria, Palermo : Plumelia Edizioni.
I tumori della mammella e/o dell’ovaio di tipo eredofamiliare: strategie di prevenzione nelle donne ad alto rischio
BRONTE, Giuseppe;GRASSI, Nello;PANTUSO, Gianni;SANDONATO, Luigi;FRAZZETTA, Michele;CICERO, Giuseppe;LO DICO, Giuseppe;CAJOZZO, Massimo;DISPENSA, Nino;GERBINO, Aldo;GEBBIA, Nicolo';BAZAN, Viviana;RUSSO, Antonio;RIZZO, Sergio
2009-01-01
Abstract
Numerosi fattori sono stati coinvolti nell’insorgenza del carcinoma mammario e dell’ovaio tra cui l’età, fattori ormonali e riproduttivi come l’età e il numero di gravidanze e l’utilizzo di contraccettivi orali e, in minor misura, fattori ambientali e stili di vita. Le possibilità per la gestione clinica delle pazienti considerate ad alto rischio di sviluppare carcinoma della mammella e/o dell’ovaio includono chirurgia profilattica (es. mastectomia bilaterale profilattica o ovarosalpingectomia bilaterale), chemioprevenzione (principalmente tamoxifene e raloxifene ma anche, più recentemente, inibitori dell’aromatasi nelle donne ad alto rischio in postmenopausa), cambiamenti nelle abitudini di vita e sorveglianza intensiva attraverso l’esame clinico periodico, la Risonanza Magnetica Mammaria, la Mammografia talvolta in associazione all’Ecografia e, per la prevenzione del carcinoma ovarico, lo screening combinato utilizzando il dosaggio del CA125 e l’ecografia transvaginale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.