Negli ultimi anni il tema della rigenerazione urbana dei piccoli centri è tornato al centro del dibattito e delle politiche pubbliche nonché di pratiche di resilienza in cui progetti di rigenerazione a base culturale, cooperative di comunità e processi di reinsediamento si fondano su una dimensione spaziale capace di giocare un ruolo attivo e inedito. A partire dall’analisi di recenti sperimentazioni – in alcuni casi ancora fragili tanto quanto i luoghi su cui insistono, ma rilevanti per significatività – il contributo propone riflessioni teoriche e primi risultati delle indagini territoriali sull’area dei Sicani – approfondendo il caso di Sambuca di Sicilia – svolte dall’UdR dell’Università di Palermo nell’ambito del progetto di ricerca PRIN “B4R Branding4Resilience. Infrastrutture turistiche come strumento per la valorizzazione dei piccoli borghi attraverso comunità resilienti e nuovi habitat aperti”. Le politiche territoriali per i piccoli insediamenti dell’Italia interna non dovrebbero essere fondate su una visione oppositiva rispetto alle aree urbane metropolitane o intermedie, ma su una visione cooperativa in base alla quale i diversi sistemi territoriali siano interdipendenti e parte di un’estesa armatura di centri connessi fra loro: territori di produzione innovativa (rurale e culturale) e di un modello di abitare capace di offrire rinnovati modi di fare welfare e d’interagire con il patrimonio ambientale e culturale

Lino, B., Contato, A. (2022). Insediamenti a bassa intensità nella Sicilia interna: quale futuro?. In V. Todaro, A. Giampino (a cura di), POST-PANDEMIC CITIES: LE SFIDE DELL'URBANISTICA DOPO L'EMERGENZA (pp. 200-205). Roma : INU Edizioni.

Insediamenti a bassa intensità nella Sicilia interna: quale futuro?

Lino, B.;Contato, A.
2022-01-01

Abstract

Negli ultimi anni il tema della rigenerazione urbana dei piccoli centri è tornato al centro del dibattito e delle politiche pubbliche nonché di pratiche di resilienza in cui progetti di rigenerazione a base culturale, cooperative di comunità e processi di reinsediamento si fondano su una dimensione spaziale capace di giocare un ruolo attivo e inedito. A partire dall’analisi di recenti sperimentazioni – in alcuni casi ancora fragili tanto quanto i luoghi su cui insistono, ma rilevanti per significatività – il contributo propone riflessioni teoriche e primi risultati delle indagini territoriali sull’area dei Sicani – approfondendo il caso di Sambuca di Sicilia – svolte dall’UdR dell’Università di Palermo nell’ambito del progetto di ricerca PRIN “B4R Branding4Resilience. Infrastrutture turistiche come strumento per la valorizzazione dei piccoli borghi attraverso comunità resilienti e nuovi habitat aperti”. Le politiche territoriali per i piccoli insediamenti dell’Italia interna non dovrebbero essere fondate su una visione oppositiva rispetto alle aree urbane metropolitane o intermedie, ma su una visione cooperativa in base alla quale i diversi sistemi territoriali siano interdipendenti e parte di un’estesa armatura di centri connessi fra loro: territori di produzione innovativa (rurale e culturale) e di un modello di abitare capace di offrire rinnovati modi di fare welfare e d’interagire con il patrimonio ambientale e culturale
2022
978-88-7603-238-7
Lino, B., Contato, A. (2022). Insediamenti a bassa intensità nella Sicilia interna: quale futuro?. In V. Todaro, A. Giampino (a cura di), POST-PANDEMIC CITIES: LE SFIDE DELL'URBANISTICA DOPO L'EMERGENZA (pp. 200-205). Roma : INU Edizioni.
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