L’esperienza del Progetto Mentore (PM) nasce nel 2013 dalla percezione, da parte di diversi docenti dell’Ateneo di Palermo, che l’Accademia italiana stesse abbandonando a sé stessa la funzione didattica, confidando di fatto nelle capacità di ognuno di organizzarsi, aggiornarsi e valutarsi (Felisatti, Scialdone, Cannarozzo, & Pennisi, 2019; Caradonna, Morale, Pace, Scargiali, Scialdone, & Auteri, 2020). Tale impressione era tra le altre cose basata sul fatto che nessuno dei sistemi di valutazione dei docenti universitari (il processo di abilitazione scientifica nazionale, ma anche la stessa valutazione della qualità dei corsi di studio) mettesse enfasi sulla necessità da parte del docente di essere anche un efficace insegnante, oltre che un bravo ricercatore. Da qui l’idea di organizzarsi autonomamente, con l’obiettivo iniziale di creare gruppi di colleghi che lavorassero insieme al miglioramento della qualità della didattica, su base volontaria.

Marcella Cannarozzo, F.C. (2021). Il progetto Mentori per la Didattica dell’Università degli Studi di Palermo: l’estensione del numero dei partecipanti, la figura del Mentore Senior e le esperienze di innovazione didattica. In A. Lotti, G. Crea, S. Garbarino, F. Picasso, Scellato Erika (a cura di), Faculty Development e innovazione didattica universitaria (pp. 225-231). Università degli Studi di Genova.

Il progetto Mentori per la Didattica dell’Università degli Studi di Palermo: l’estensione del numero dei partecipanti, la figura del Mentore Senior e le esperienze di innovazione didattica

Marcella Cannarozzo
;
Fabio Caradonna;Maurizio La Guardia;Sonya Vasto;Ilenia Cruciata;Enrico Napoli;Francesco Pace;Maria Antonietta Ragusa;Aldo Nicosia;Gianluca Scaccianoce;Onofrio Scialdone
2021-10-01

Abstract

L’esperienza del Progetto Mentore (PM) nasce nel 2013 dalla percezione, da parte di diversi docenti dell’Ateneo di Palermo, che l’Accademia italiana stesse abbandonando a sé stessa la funzione didattica, confidando di fatto nelle capacità di ognuno di organizzarsi, aggiornarsi e valutarsi (Felisatti, Scialdone, Cannarozzo, & Pennisi, 2019; Caradonna, Morale, Pace, Scargiali, Scialdone, & Auteri, 2020). Tale impressione era tra le altre cose basata sul fatto che nessuno dei sistemi di valutazione dei docenti universitari (il processo di abilitazione scientifica nazionale, ma anche la stessa valutazione della qualità dei corsi di studio) mettesse enfasi sulla necessità da parte del docente di essere anche un efficace insegnante, oltre che un bravo ricercatore. Da qui l’idea di organizzarsi autonomamente, con l’obiettivo iniziale di creare gruppi di colleghi che lavorassero insieme al miglioramento della qualità della didattica, su base volontaria.
ott-2021
9788836181001
Marcella Cannarozzo, F.C. (2021). Il progetto Mentori per la Didattica dell’Università degli Studi di Palermo: l’estensione del numero dei partecipanti, la figura del Mentore Senior e le esperienze di innovazione didattica. In A. Lotti, G. Crea, S. Garbarino, F. Picasso, Scellato Erika (a cura di), Faculty Development e innovazione didattica universitaria (pp. 225-231). Università degli Studi di Genova.
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