Il progetto di ricerca si pone come obiettivi principali il reperimento e l’analisi dei microtoponimi pertinenti ai sistemi toponimici popolari di tre comunità linguistiche delle Madonie: Castelbuono, Isnello e Pollina. Presentando i dati raccolti sul campo, si intende mostrare come il ricorso alla toponimia popolare costituisca una preziosa risorsa per gli studi toponomastici, per almeno due motivi: innanzitutto perché permette di documentare forme toponimiche assenti nella cartografia ufficiale, la cui unica testimonianza è possibile ottenere soltanto attraverso una diretta escussione delle fonti orali costituite dagli informatori locali. In secondo luogo perché i microtoponimi popolari spesso consentono un’interpretazione differente delle forme cartografate nelle mappe dell' I.G.M. Ciascuna forma orale/dialettale è messa in relazione comparativa con il toponimo fissato nella cartografia ufficiale, rendendo in tal modo possibile anche l’individuazione dei criteri di trascrizione/traduzione adottati nel processo di adeguamento dal codice dialettale al codice italiano da parte dei geografi e dei cartografi incaricati di questo lavoro. Tale complesso processo di trasposizione dei codici motiva, infatti, gran parte degli “errori” connessi all’opacità semantica tipica di molti microtoponimi, di cui i significati e le motivazioni possono essere riveduti avvalendosi della dimensione orale dei nomi di luogo locali. Attraverso lo strumento ermeneutico dell’etnotesto, che permette al toponimo di emergere dai racconti degli informatori e di mostrare così i rapporti che intrattiene col sistema linguistico e culturale di appartenenza, si intende indagare il principio motivazionale insito in ogni processo di nominatio, e di risalire così, ove possibile, all’atto onomaturgico originario.
Agata Fiasconaro (2021). La toponimia popolare nello studio dei sistemi toponimici. Indagine su una microarea delle Madonie.. In R. Fresu, R. Gualdo (a cura di), In fieri, 3. Ricerche di linguistica italiana (pp. 115-123). Franco Cesati Editore.
La toponimia popolare nello studio dei sistemi toponimici. Indagine su una microarea delle Madonie.
Agata FiasconaroPrimo
2021-01-01
Abstract
Il progetto di ricerca si pone come obiettivi principali il reperimento e l’analisi dei microtoponimi pertinenti ai sistemi toponimici popolari di tre comunità linguistiche delle Madonie: Castelbuono, Isnello e Pollina. Presentando i dati raccolti sul campo, si intende mostrare come il ricorso alla toponimia popolare costituisca una preziosa risorsa per gli studi toponomastici, per almeno due motivi: innanzitutto perché permette di documentare forme toponimiche assenti nella cartografia ufficiale, la cui unica testimonianza è possibile ottenere soltanto attraverso una diretta escussione delle fonti orali costituite dagli informatori locali. In secondo luogo perché i microtoponimi popolari spesso consentono un’interpretazione differente delle forme cartografate nelle mappe dell' I.G.M. Ciascuna forma orale/dialettale è messa in relazione comparativa con il toponimo fissato nella cartografia ufficiale, rendendo in tal modo possibile anche l’individuazione dei criteri di trascrizione/traduzione adottati nel processo di adeguamento dal codice dialettale al codice italiano da parte dei geografi e dei cartografi incaricati di questo lavoro. Tale complesso processo di trasposizione dei codici motiva, infatti, gran parte degli “errori” connessi all’opacità semantica tipica di molti microtoponimi, di cui i significati e le motivazioni possono essere riveduti avvalendosi della dimensione orale dei nomi di luogo locali. Attraverso lo strumento ermeneutico dell’etnotesto, che permette al toponimo di emergere dai racconti degli informatori e di mostrare così i rapporti che intrattiene col sistema linguistico e culturale di appartenenza, si intende indagare il principio motivazionale insito in ogni processo di nominatio, e di risalire così, ove possibile, all’atto onomaturgico originario.File | Dimensione | Formato | |
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