L'articolo presenta un sacello suburbano lungo le pendici meridionali della collina dell'antica Gela, emerso a seguito delle indagini archeologiche condotte dalla Scrivente tra il 2001 e il 2002. Lo studio della stratigrafia archeologica e muraria ha permesso di identificarne le fasi di vita e il rapporto con le strutture sacre finitime. Vengono presentati anche i materiali rinvenuti, tra cui una stipe votiva, che consentono di avanzare delle riflessioni circa la destinazione del culto e il sistema delle pratiche rituali.
Sole Lavinia (2020). Un nuovo sacello da Gela: fasi di frequentazioni e ipotesi sulla destinazione del culto. In L. Grasso, F. Caruso, R. Gigli Patanè (a cura di), Sikelikà Hierà. Approcci multidisciplinari allo studio del sacro nella Sicilia greca (pp. 249-257). Catania : CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio culturale-sede di Catania.
Un nuovo sacello da Gela: fasi di frequentazioni e ipotesi sulla destinazione del culto
Sole Lavinia
2020-03-01
Abstract
L'articolo presenta un sacello suburbano lungo le pendici meridionali della collina dell'antica Gela, emerso a seguito delle indagini archeologiche condotte dalla Scrivente tra il 2001 e il 2002. Lo studio della stratigrafia archeologica e muraria ha permesso di identificarne le fasi di vita e il rapporto con le strutture sacre finitime. Vengono presentati anche i materiali rinvenuti, tra cui una stipe votiva, che consentono di avanzare delle riflessioni circa la destinazione del culto e il sistema delle pratiche rituali.File | Dimensione | Formato | |
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