A connotare gli Inferni - «libro secondo de’ Mondi» edito da Anton Francesco Doni nel 1553 - è una forte vis polemica, evidente nella rappresentazione trasfigurata dei vizi terreni e nella ‘prefigurazione’ dei castighi riservati a chi ha smarrito un’etica del vivere. È come se l’autore, in risposta all’utopia disattesa dei Mondi, non potesse che concepire un’antiutopia in cui concretizzare quegli ideali di uguaglianza e rettitudine altrimenti irrealizzabili.

SPALANCA L (2021). Il potere della parola. Gli Inferni di Anton Francesco Doni. DNA DI NULLA ACADEMIA, 2(2), 29-39.

Il potere della parola. Gli Inferni di Anton Francesco Doni

SPALANCA L
Primo
2021-01-01

Abstract

A connotare gli Inferni - «libro secondo de’ Mondi» edito da Anton Francesco Doni nel 1553 - è una forte vis polemica, evidente nella rappresentazione trasfigurata dei vizi terreni e nella ‘prefigurazione’ dei castighi riservati a chi ha smarrito un’etica del vivere. È come se l’autore, in risposta all’utopia disattesa dei Mondi, non potesse che concepire un’antiutopia in cui concretizzare quegli ideali di uguaglianza e rettitudine altrimenti irrealizzabili.
2021
SPALANCA L (2021). Il potere della parola. Gli Inferni di Anton Francesco Doni. DNA DI NULLA ACADEMIA, 2(2), 29-39.
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