I fenomeni di abitazione informale si declinano in modalità eterogenee e complesse. La specificità dei contesti sud-europei induce a mettere in crisi i modelli che interpretano questi temi seguendo le esperienze anglosassoni o nord-europei e a sviluppare un filone di ragionamento teorico che tenti di scardinare il legame tra informalità e ritardo (economico, sociale, culturale). Questo contributo tenta dunque di fornire una chiave di lettura innovativa, a partire dal caso studio del quartiere CEP di Palermo, dove l’informalità non si declina esclusivamente nelle pratiche abitative ma si spinge oltre la dimensione privata, nello spazio pubblico. Se è vero che l’esperienza pandemica contemporanea sta profondamente modificando il limen tra dimensione pubblica e privata, sia dal punto di vista spaziale che sociale, l’osservazione delle diverse forme di informalità - presenti storicamente nei contesti marginali e fragili delle città del Sud Italia - può suggerire nuovi modelli dell’abitare e di policies. In un contesto così fluido e problematico, riflettere sulle pratiche informali può stimolare il ripensamento dello stesso termine “informalità”.

Giampino, A., Picone, M. (2021). Le lenti del Sud: informalità mediterranea e rivoluzioni post- pandemiche nel quartiere CEP di Palermo. In Memorie Geografiche (pp. 347-352). Firenze : Società di Studi Geografici.

Le lenti del Sud: informalità mediterranea e rivoluzioni post- pandemiche nel quartiere CEP di Palermo

Giampino, A;Picone, M
2021-11-01

Abstract

I fenomeni di abitazione informale si declinano in modalità eterogenee e complesse. La specificità dei contesti sud-europei induce a mettere in crisi i modelli che interpretano questi temi seguendo le esperienze anglosassoni o nord-europei e a sviluppare un filone di ragionamento teorico che tenti di scardinare il legame tra informalità e ritardo (economico, sociale, culturale). Questo contributo tenta dunque di fornire una chiave di lettura innovativa, a partire dal caso studio del quartiere CEP di Palermo, dove l’informalità non si declina esclusivamente nelle pratiche abitative ma si spinge oltre la dimensione privata, nello spazio pubblico. Se è vero che l’esperienza pandemica contemporanea sta profondamente modificando il limen tra dimensione pubblica e privata, sia dal punto di vista spaziale che sociale, l’osservazione delle diverse forme di informalità - presenti storicamente nei contesti marginali e fragili delle città del Sud Italia - può suggerire nuovi modelli dell’abitare e di policies. In un contesto così fluido e problematico, riflettere sulle pratiche informali può stimolare il ripensamento dello stesso termine “informalità”.
nov-2021
Settore M-GGR/01 - Geografia
Settore M-GGR/02 - Geografia Economico-Politica
Settore ICAR/21 - Urbanistica
978-88-90892684
Giampino, A., Picone, M. (2021). Le lenti del Sud: informalità mediterranea e rivoluzioni post- pandemiche nel quartiere CEP di Palermo. In Memorie Geografiche (pp. 347-352). Firenze : Società di Studi Geografici.
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