Il tema della pratica sportiva per le persone con disabilità, va ben oltre la semplificazione di uno stile di vita sano, ma rimanda ad aspetti complessi di natura pedagogica, educativa, sociale e culturale che concorrono a delineare il sistema di istruzione e di formazione dei futuri professionisti in tale ambito. Lo dimostra il crescente interesse che la questione ha suscitato negli ultimi decenni, con l’emanazione di dispositivi normativi sovranazionali che richiamano il diritto di tutti i minori, indistintamente, a un’educazione capace di coinvolgere in maniera armonica ogni dimensione che costituisce l’essere umano, ivi compresa l’educazione del corpo; e lo evidenziano le numerose rassegne di studi internazionali che sottolineano l’imprescindibilità del mainstreaming in educazione fisica e nelle pratiche sportive. Alla luce di queste considerazioni, l’Educazione Fisica e le Scienze Motorie concorrono, a pari dignità con le altre discipline, a promuovere la crescita e la valorizzazione individuale nei processi di inclusione sociale e culturale. Di conseguenza, occorre richiamare l’assunzione di un habitus procedurale in grado di individuare le strategie didattiche e metodologiche più idonee a promuovere processi di inclusione con l’adozione di una pratica fisica e sportiva che sia “per tutti” e “di ciascuno”. A questo scopo, nella ricerca sono stati esaminati gli approcci didattici e metodologici maggiormente diffusi e validati nel panorama internazionale, proposti col fine di facilitare l’accesso e la pratica fisica in ambito educativo formale a tutti gli alunni con disabilità certificata. In particolare sono stati approfonditi gli orientamenti scientifici, disciplinari e professionali inerenti l’Adapted Physical Education (APE), illustrati ai futuri professionisti all’interno del corso di Pedagogia generale e speciale: modulo Didattica e pedagogia speciale per il corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive dell’Università degli Studi di Palermo. In questa direzione si è inteso indagare se le metodologie dell’APE, proposte dalla matrice statunitense, rappresentino un punto di riferimento irrinunciabile per l’inclusione della disabilità in ambito educativo istituzionale. In particolare è stata messa a fuoco la posizione raggiunta attraverso uno specifico percorso formativo dai futuri professionisti dell’educazione motoria inclusiva coinvolti nella ricerca rispetto alla conoscenza e all’uso delle metodologie suggerite nell’Adapted Phisycal Education.

ferrara, g. (2021). Lo sport e l’inclusione: approcci metodologici. In La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali Storia, linee di ricerca e prospettive (pp. 53-63). Pensa MultiMedia.

Lo sport e l’inclusione: approcci metodologici

ferrara, g
2021-02-01

Abstract

Il tema della pratica sportiva per le persone con disabilità, va ben oltre la semplificazione di uno stile di vita sano, ma rimanda ad aspetti complessi di natura pedagogica, educativa, sociale e culturale che concorrono a delineare il sistema di istruzione e di formazione dei futuri professionisti in tale ambito. Lo dimostra il crescente interesse che la questione ha suscitato negli ultimi decenni, con l’emanazione di dispositivi normativi sovranazionali che richiamano il diritto di tutti i minori, indistintamente, a un’educazione capace di coinvolgere in maniera armonica ogni dimensione che costituisce l’essere umano, ivi compresa l’educazione del corpo; e lo evidenziano le numerose rassegne di studi internazionali che sottolineano l’imprescindibilità del mainstreaming in educazione fisica e nelle pratiche sportive. Alla luce di queste considerazioni, l’Educazione Fisica e le Scienze Motorie concorrono, a pari dignità con le altre discipline, a promuovere la crescita e la valorizzazione individuale nei processi di inclusione sociale e culturale. Di conseguenza, occorre richiamare l’assunzione di un habitus procedurale in grado di individuare le strategie didattiche e metodologiche più idonee a promuovere processi di inclusione con l’adozione di una pratica fisica e sportiva che sia “per tutti” e “di ciascuno”. A questo scopo, nella ricerca sono stati esaminati gli approcci didattici e metodologici maggiormente diffusi e validati nel panorama internazionale, proposti col fine di facilitare l’accesso e la pratica fisica in ambito educativo formale a tutti gli alunni con disabilità certificata. In particolare sono stati approfonditi gli orientamenti scientifici, disciplinari e professionali inerenti l’Adapted Physical Education (APE), illustrati ai futuri professionisti all’interno del corso di Pedagogia generale e speciale: modulo Didattica e pedagogia speciale per il corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive dell’Università degli Studi di Palermo. In questa direzione si è inteso indagare se le metodologie dell’APE, proposte dalla matrice statunitense, rappresentino un punto di riferimento irrinunciabile per l’inclusione della disabilità in ambito educativo istituzionale. In particolare è stata messa a fuoco la posizione raggiunta attraverso uno specifico percorso formativo dai futuri professionisti dell’educazione motoria inclusiva coinvolti nella ricerca rispetto alla conoscenza e all’uso delle metodologie suggerite nell’Adapted Phisycal Education.
feb-2021
Settore M-PED/03 - Didattica E Pedagogia Speciale
ferrara, g. (2021). Lo sport e l’inclusione: approcci metodologici. In La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali Storia, linee di ricerca e prospettive (pp. 53-63). Pensa MultiMedia.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
FERRARA (3).pdf

Solo gestori archvio

Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 122.98 kB
Formato Adobe PDF
122.98 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/534254
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact