Le analisi di incidenti nel settore radioterapico hanno evidenziato ed evidenziano la necessità di incrementare le misure di garanzia della qualità (QA) a partire dall’identificazione di guasti/errori considerati rari, ma con conseguenze molto severe. In questo ambito, l’applicazione della tecnica Failure Mode, Effects And Criticality Analysis (FMECA) per la classificazione di eventi critici ha riscontrato un grande interesse. Lo scopo del presente lavoro è la comparazione dei risultati ottenuti nell’applicazione di due diverse metodologie FMECA (classica e fuzzy) per la valutazione dei rischi su pazienti sottoposti a trattamenti eseguiti con tomoterapia elicoidale. Il confronto è stato effettuato utilizzando un’analisi di rischio svolta dai ricercatori del Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Milano, in collaborazione con fisici medici e radioterapisti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, per le fasi di “pianificazione del trattamento” ed “esecuzione del trattamento”. I modi di guasto sono stati classificati utilizzando l’indice di rischio, Risk Priority Number (RPN). Lo studio ha consentito di evidenziare differenze e similitudini della classificazione dei guasti/errori che è necessaria per un efficace programma di miglioramento delle condizioni di sicurezza già raggiunte nella attuale pratica clinica.

Giardina M, Tomarchio E, Buffa P, Palagonia M, Veronese I, Cantone MC (2021). Applicazione del metodo Failure Mode, Effects and Criticality Analysis (FMECA) in Tomoterapia: confronto tra approccio classico e metodologia fuzzy. In Atti del Convegno Nazionale AIRP di Radioprotezione "La radioprotezione: novità e sfide tra innovazione normativa e tecnologica" 29,30 settembre - 1 ottobre 2021 (pp. 97-108). Roma.

Applicazione del metodo Failure Mode, Effects and Criticality Analysis (FMECA) in Tomoterapia: confronto tra approccio classico e metodologia fuzzy

Giardina M;Tomarchio E
;
Buffa P;Palagonia M;
2021-10-01

Abstract

Le analisi di incidenti nel settore radioterapico hanno evidenziato ed evidenziano la necessità di incrementare le misure di garanzia della qualità (QA) a partire dall’identificazione di guasti/errori considerati rari, ma con conseguenze molto severe. In questo ambito, l’applicazione della tecnica Failure Mode, Effects And Criticality Analysis (FMECA) per la classificazione di eventi critici ha riscontrato un grande interesse. Lo scopo del presente lavoro è la comparazione dei risultati ottenuti nell’applicazione di due diverse metodologie FMECA (classica e fuzzy) per la valutazione dei rischi su pazienti sottoposti a trattamenti eseguiti con tomoterapia elicoidale. Il confronto è stato effettuato utilizzando un’analisi di rischio svolta dai ricercatori del Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Milano, in collaborazione con fisici medici e radioterapisti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, per le fasi di “pianificazione del trattamento” ed “esecuzione del trattamento”. I modi di guasto sono stati classificati utilizzando l’indice di rischio, Risk Priority Number (RPN). Lo studio ha consentito di evidenziare differenze e similitudini della classificazione dei guasti/errori che è necessaria per un efficace programma di miglioramento delle condizioni di sicurezza già raggiunte nella attuale pratica clinica.
ott-2021
9788888648507
Giardina M, Tomarchio E, Buffa P, Palagonia M, Veronese I, Cantone MC (2021). Applicazione del metodo Failure Mode, Effects and Criticality Analysis (FMECA) in Tomoterapia: confronto tra approccio classico e metodologia fuzzy. In Atti del Convegno Nazionale AIRP di Radioprotezione "La radioprotezione: novità e sfide tra innovazione normativa e tecnologica" 29,30 settembre - 1 ottobre 2021 (pp. 97-108). Roma.
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