Il persistente dualismo territoriale tra le regioni più ricche del Nord e quelle meno ricche del Sud d’Italia ha ricevuto innumerevoli quante inefficaci ricette. L’azione politica ha messo in campo, a partire dal secondo dopoguerra, strumenti agenti sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda ma incapaci di avvicinare tra loro, cioè far con- vergere, le regioni italiane. Eccezione fatta per alcuni brevi intervalli, la rincorsa del Mezzogiorno non è mai stata tale da raggiungere né la prosperosa area industiale del Nord–Ovest né quella artigiana del Nord–Est. Nonostante le strategie di sviluppo territoriale elaborate e messe in atto negli ultimi cinquanta anni, l’Italia resta oggi uno tra i Paesi euro- pei con una maggiore disuguaglianza economica interna.
PIACENTINO, C. (2008). Politiche regionali per lo sviluppo del Mezzogiorno.. In C. PIACENTINO (a cura di), Elementi per una analisi dei divari territoriali tra le regioni italiane (pp. 13-25). ROMA : Aracne.
Politiche regionali per lo sviluppo del Mezzogiorno.
PIACENTINO, Cesare
2008-01-01
Abstract
Il persistente dualismo territoriale tra le regioni più ricche del Nord e quelle meno ricche del Sud d’Italia ha ricevuto innumerevoli quante inefficaci ricette. L’azione politica ha messo in campo, a partire dal secondo dopoguerra, strumenti agenti sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda ma incapaci di avvicinare tra loro, cioè far con- vergere, le regioni italiane. Eccezione fatta per alcuni brevi intervalli, la rincorsa del Mezzogiorno non è mai stata tale da raggiungere né la prosperosa area industiale del Nord–Ovest né quella artigiana del Nord–Est. Nonostante le strategie di sviluppo territoriale elaborate e messe in atto negli ultimi cinquanta anni, l’Italia resta oggi uno tra i Paesi euro- pei con una maggiore disuguaglianza economica interna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.