Il contributo analizza criticamente la sentenza resa dalla Suprema Corte di cassazione a sezioni unite civili nel maggio 2019 (Cass. civ., sez. un., 8 maggio 2019, n. 12193) che ha affermato la non trascrivibilità in Italia, per contrarietà all'ordine pubblico, del certificato di nascita straniero che attribuisce la paternità dei figli nati tramite gestazione per altri ai due componenti di una coppia di uomini che ha avviato il progetto procreativo. La disamina mette in rilievo taluni aspetti critici dell'argomentare della Corte ed evidenzia le ragioni che stanno a fondamento della diversa soluzione interpretativa proposta.
Venuti, M.C. (2019). Le sezioni unite e l’omopaternità: lo strabico bilanciamento tra il best interest of the child e gli interessi sottesi al divieto di gestazione per altri. GENIUS, 2(2), 1-17.
Le sezioni unite e l’omopaternità: lo strabico bilanciamento tra il best interest of the child e gli interessi sottesi al divieto di gestazione per altri
Venuti, MC
2019-01-01
Abstract
Il contributo analizza criticamente la sentenza resa dalla Suprema Corte di cassazione a sezioni unite civili nel maggio 2019 (Cass. civ., sez. un., 8 maggio 2019, n. 12193) che ha affermato la non trascrivibilità in Italia, per contrarietà all'ordine pubblico, del certificato di nascita straniero che attribuisce la paternità dei figli nati tramite gestazione per altri ai due componenti di una coppia di uomini che ha avviato il progetto procreativo. La disamina mette in rilievo taluni aspetti critici dell'argomentare della Corte ed evidenzia le ragioni che stanno a fondamento della diversa soluzione interpretativa proposta.File | Dimensione | Formato | |
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