Il saggio muove dal topos della sparizione, della perdita delle tracce, da cui prende avvio “L’amica geniale” rinvenendovi, pur nell’assenza di reali riscontri biografici, un inevitabile riverbero autobiografico. Si prova così, accogliendo alcune riflessioni della scrittrice, a ricostruire una storia di intelligenza compositiva, a sciogliere la sintassi dei sentimenti che solo le movenze della scrittura possono svelare. E all’esercizio vitale della scrittura si estende pure il topos del doppio che vede Elena e Lila bambine progettare di scrivere insieme un romanzo. Da questo primo snodo critico si passa a intessere una sottile trama intertestuale tra alcuni passaggi della tetralogia e il raffinato gioco metatestuale dell’"Autobiografia erotica" di Domenico Starnone, in cu,i tra finzione e verità, lo scrittore napoletano parla della sua problematica invenzione del personaggio femminile consegnando al lettore avvertito, in una sorta di apologo finale, alcune sorprendenti chiavi interpretative.
Perrone Domenica (2019). Alla ricerca dell'i"rrintracciabile" Elena Ferrante. In D. La Monaca, D. Perrone (a cura di), Incontro con Elena Ferrante (pp. 27-44). Palermo : Palermo University Press.
Alla ricerca dell'i"rrintracciabile" Elena Ferrante
Perrone Domenica
2019-01-01
Abstract
Il saggio muove dal topos della sparizione, della perdita delle tracce, da cui prende avvio “L’amica geniale” rinvenendovi, pur nell’assenza di reali riscontri biografici, un inevitabile riverbero autobiografico. Si prova così, accogliendo alcune riflessioni della scrittrice, a ricostruire una storia di intelligenza compositiva, a sciogliere la sintassi dei sentimenti che solo le movenze della scrittura possono svelare. E all’esercizio vitale della scrittura si estende pure il topos del doppio che vede Elena e Lila bambine progettare di scrivere insieme un romanzo. Da questo primo snodo critico si passa a intessere una sottile trama intertestuale tra alcuni passaggi della tetralogia e il raffinato gioco metatestuale dell’"Autobiografia erotica" di Domenico Starnone, in cu,i tra finzione e verità, lo scrittore napoletano parla della sua problematica invenzione del personaggio femminile consegnando al lettore avvertito, in una sorta di apologo finale, alcune sorprendenti chiavi interpretative.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Perrone_Ferrante (1).pdf
Solo gestori archvio
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
219.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
219.5 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.