Nel 2009 i media riportano di un caso sportivo che suscita scalpore a livello internazionale: Caster Mokgadi Semenya, atleta sudafricana, dopo aver vinto la medaglia d’oro negli 800 metri femminili ai Mondiali di atletica leggera di Berlino, viene accusata di essere un uomo. A partire da quell’anno, numerosi commenti, articoli e interviste si sono succeduti toccando una questione discussa nella letteratura sulle differenze di genere.
Rizzo Alessandra, S.C. (2019). Costruzioni identitarie e di genere. Il caso Caster Semenya. In Persona, Comunità, Strategie Identitarie (pp. 141-164). Palermo : New Digital Frontiers.
Costruzioni identitarie e di genere. Il caso Caster Semenya
Spinzi Cinzia
;Zummo Marianna Lya
2019-01-01
Abstract
Nel 2009 i media riportano di un caso sportivo che suscita scalpore a livello internazionale: Caster Mokgadi Semenya, atleta sudafricana, dopo aver vinto la medaglia d’oro negli 800 metri femminili ai Mondiali di atletica leggera di Berlino, viene accusata di essere un uomo. A partire da quell’anno, numerosi commenti, articoli e interviste si sono succeduti toccando una questione discussa nella letteratura sulle differenze di genere.File in questo prodotto:
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