Il disegno per la salvaguardia dell’architettura: la Centrale Termoelettrica di Giuseppe Samonà a Trapani

Graphic reflections to safeguard the architecture. In the Thermoelectric Power Plant of Giuseppe Samonà, built in Trapani in the 60s, the concept of space not intended simply as a workplace, the harmonic relationships that the building establishes with the landscape, language as the outcome of the dualism between the envelope and structure and the lesson of the masters of the ‘900 are all characters extrinsectable through the critical redesign. A hermeneutical act that tries to define the value of the building and spread its knowledge, in order to avoid its oblivion or, even worse, its destruction.

Riflessioni grafiche per salvaguardare l’architettura. Nella Centrale Termoelettrica di Giuseppe Samonà, costruita a Trapani negli anni ’60, il concetto di spazio non inteso come mero luogo di lavoro, le relazioni armoniche che il manufatto instaura con il paesaggio, il linguaggio come esito del dualismo tra involucro e struttura e la lezione dei maestri del ‘900 sono tutti caratteri estrinsecabili attraverso il ridisegno critico. Un atto ermeneutico che tenta di definire il valore dell’edificio e diffonderne la conoscenza, al fine di scongiurarne l’oblio o, ancor peggio, la distruzione.