L’infezione da Parvovirus B19, responsabile del “megaloeritema infettivo”, può determinare conseguenze cliniche gravi, tra le quali: la miocardite acuta, la crisi aplastica del midollo osseo e l’artrite. Esponiamo tre casi clinici di miocardite acuta secondaria a infezione da Parvovirus B19 che hanno avuto decorso sfavorevole: S, femmina di 18 mesi, M, femmina di 3 anni, A, maschio di 2 anni. Le bambine riferivano anamnesi negativa, invece A era affetto da metilmalonico aciduria. S giungeva in PS dopo tre giorni di febbre: soporosa, pallida, dispnoica e tachicardica con soffio sistolico, crepitii alle basi polmonari ed epatomegalia. M riferiva astenia e iporessia da un mese e, all’ingresso in PS, era pallida, irritabile, tachicardica con soffio sistolico ed epatomegalia. A giungeva in PS per febbre e astenia e, all’RX torace, presentava focolai pneumonici retrocardiaci. Tutti presentavano leucocitosi con indici di flogosi positivi. Le bambine mostravano all’ecocardiogramma severa insufficienza sistolica biventricolare: S con un quadro di miocardite acuta con markers di miocardionecrosi positivi e pro-BNP elevato, M con enzimi cardiaci negativi ma pro-BNP notevolmente aumentato. A, che inizialmente non aveva coinvolgimento cardiaco, ha avuto un rapido peggioramento clinico nei giorni seguenti, con positivizzazione dei markers di miocardionecrosi e con disfunzione ventricolare, dapprima destra e, in seguito, biventricolare. La sierologia per Parvovirus di S e M mostrava IgG positive e IgM dubbie; per A, invece, IgG negative e IgM positive. In tutti e tre i casi la ricerca del DNA virale, tramite PCR, è stata dirimente per la diagnosi perché evidenziava da subito la presenza del Parvovirus B19 nel plasma: S 3783 IU/ml, M 75242 IU/ml, A 2453701 IU/ml. Tutti sono stati trattati per scompenso cardiaco e hanno avuto decorso clinico non lineare. S ha anche presentato neutropenia secondaria all’infezione (130/uL). A è deceduto dopo due settimane dall’esordio della sintomatologia. Le due bambine sono in attesa di trapianto cardiaco.

L. Basciano, P.D. (2019). TRE CASI DI MIOCARDITE ACUTA DA PARVOVIRUS B19. In 75° Congresso Italiano di Pediatria - Atti.

TRE CASI DI MIOCARDITE ACUTA DA PARVOVIRUS B19

L. Basciano;G. Mistretta;M. C. Maggio;
2019-01-01

Abstract

L’infezione da Parvovirus B19, responsabile del “megaloeritema infettivo”, può determinare conseguenze cliniche gravi, tra le quali: la miocardite acuta, la crisi aplastica del midollo osseo e l’artrite. Esponiamo tre casi clinici di miocardite acuta secondaria a infezione da Parvovirus B19 che hanno avuto decorso sfavorevole: S, femmina di 18 mesi, M, femmina di 3 anni, A, maschio di 2 anni. Le bambine riferivano anamnesi negativa, invece A era affetto da metilmalonico aciduria. S giungeva in PS dopo tre giorni di febbre: soporosa, pallida, dispnoica e tachicardica con soffio sistolico, crepitii alle basi polmonari ed epatomegalia. M riferiva astenia e iporessia da un mese e, all’ingresso in PS, era pallida, irritabile, tachicardica con soffio sistolico ed epatomegalia. A giungeva in PS per febbre e astenia e, all’RX torace, presentava focolai pneumonici retrocardiaci. Tutti presentavano leucocitosi con indici di flogosi positivi. Le bambine mostravano all’ecocardiogramma severa insufficienza sistolica biventricolare: S con un quadro di miocardite acuta con markers di miocardionecrosi positivi e pro-BNP elevato, M con enzimi cardiaci negativi ma pro-BNP notevolmente aumentato. A, che inizialmente non aveva coinvolgimento cardiaco, ha avuto un rapido peggioramento clinico nei giorni seguenti, con positivizzazione dei markers di miocardionecrosi e con disfunzione ventricolare, dapprima destra e, in seguito, biventricolare. La sierologia per Parvovirus di S e M mostrava IgG positive e IgM dubbie; per A, invece, IgG negative e IgM positive. In tutti e tre i casi la ricerca del DNA virale, tramite PCR, è stata dirimente per la diagnosi perché evidenziava da subito la presenza del Parvovirus B19 nel plasma: S 3783 IU/ml, M 75242 IU/ml, A 2453701 IU/ml. Tutti sono stati trattati per scompenso cardiaco e hanno avuto decorso clinico non lineare. S ha anche presentato neutropenia secondaria all’infezione (130/uL). A è deceduto dopo due settimane dall’esordio della sintomatologia. Le due bambine sono in attesa di trapianto cardiaco.
2019
Miocardite acuta, Parvovirus
L. Basciano, P.D. (2019). TRE CASI DI MIOCARDITE ACUTA DA PARVOVIRUS B19. In 75° Congresso Italiano di Pediatria - Atti.
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