Nel contributo viene presentata una riflessione, condotta con gli studenti del corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria di Palermo, sulla necessità di identificare ed utilizzare indicatori di analisi e valutazione delle opere narrative per l’infanzia. L’insegnante che “educa” a leggere accompagna gli alunni consigliando i libri “giusti”, orientando le scelte, incoraggiando gli interessi, rispettando le preferenze. Per scegliere libri da leggere o da consigliare di leggere ai bambini, per guidarli nella favolosa esperienza di accostamento alla pagina scritta, occorre una forte sensibilità al problema, una conoscenza aggiornata e un’informazione attenta su quanto offre il mercato editoriale sia a livello di opere classiche, sia a livello di novità e di tendenze. Gli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia dovrebbero acquisire un vasto repertorio conoscitivo di opere narrative per bambini e ragazzi, insieme all’attitudine a selezionare da esperti libri “validi” sotto profili diversi: estetico, valoriale, motivazionale. Nel chiederci quali contenuti presenti nel libro per ragazzi potessero avvalorare una dimensione educativa, abbiamo riflettuto su alcuni elementi significativi: ideali, impegno, libertà, realtà, amore. I testi letterari per l’infanzia, oltre ad essere analizzati pedagogicamente (qualità dei valori educativi presenti), sono stati valutati anche da una prospettiva psicologica; gli elementi distintivi sono stati identificati tenendo conto delle specifiche caratteristiche cognitive e delle esigenze emotivo-affettive dei bambini fra i 6 egli 11 anni.
ANELLO F (2008). Valutare i testi di letteratura per l'infanzia. In ZANNIELLO G. (a cura di), La formazione universitaria degli insegnanti di scuola primaria e dell'infanzia. L'integrazione del sapere, del saper essere e del saper fare (pp. 195-207). ROMA : Armando.
Valutare i testi di letteratura per l'infanzia
ANELLO, Francesca
2008-01-01
Abstract
Nel contributo viene presentata una riflessione, condotta con gli studenti del corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria di Palermo, sulla necessità di identificare ed utilizzare indicatori di analisi e valutazione delle opere narrative per l’infanzia. L’insegnante che “educa” a leggere accompagna gli alunni consigliando i libri “giusti”, orientando le scelte, incoraggiando gli interessi, rispettando le preferenze. Per scegliere libri da leggere o da consigliare di leggere ai bambini, per guidarli nella favolosa esperienza di accostamento alla pagina scritta, occorre una forte sensibilità al problema, una conoscenza aggiornata e un’informazione attenta su quanto offre il mercato editoriale sia a livello di opere classiche, sia a livello di novità e di tendenze. Gli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia dovrebbero acquisire un vasto repertorio conoscitivo di opere narrative per bambini e ragazzi, insieme all’attitudine a selezionare da esperti libri “validi” sotto profili diversi: estetico, valoriale, motivazionale. Nel chiederci quali contenuti presenti nel libro per ragazzi potessero avvalorare una dimensione educativa, abbiamo riflettuto su alcuni elementi significativi: ideali, impegno, libertà, realtà, amore. I testi letterari per l’infanzia, oltre ad essere analizzati pedagogicamente (qualità dei valori educativi presenti), sono stati valutati anche da una prospettiva psicologica; gli elementi distintivi sono stati identificati tenendo conto delle specifiche caratteristiche cognitive e delle esigenze emotivo-affettive dei bambini fra i 6 egli 11 anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.