Nel contributo si mette in luce come, attraverso il modo di valutare, sia possibile orientare e dare autonomia al processo di apprendimento, il che significa: rilevare l’interesse e la motivazione dello studente verso particolari argomenti; responsabilizzarlo nel suo processo di apprendimento; orientarlo nelle scelte formative; valorizzare i suoi processi metacognitivi; promuovere la motivazione intrinseca allo studio. Le competenze preludono al diritto all’apprendimento e alla formazione in termini di lunga durata; richiamano processi di pensiero complessi in cui, attraverso idee, concetti e paradigmi, si promuove la personalizzazione delle esperienze conoscitive. Preludono, altresì, ad uno scopo più alto e complesso: quello di indirizzare e offrire a tutti i soggetti in apprendimento la possibilità di cogliere prestazioni elevate e di misurarsi con esse con originalità e responsabilità. Ciò è possibile solo attraverso una valutazione che guidi lo studente verso un progressivo controllo del proprio apprendimento e lo faccia crescere nell’assunzione della responsabilità delle scelte e delle decisioni. É questo il fulcro, il fondamento di un apprendimento vero e significativo. Dopo una breve riflessione sulle competenze docimologiche degli insegnanti, si presenta un’esperienza concreta condotta con gli studenti frequentanti il corso di Docimologia durante l’a.a 2006-07.
PEDONE, F. (2008). Competenze docimologiche degli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia. In G. ZANNIELLO (a cura di), Formazione universitaria degli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia. (pp. 260-265). ROMA : Armando.
Competenze docimologiche degli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia
PEDONE, Francesca
2008-01-01
Abstract
Nel contributo si mette in luce come, attraverso il modo di valutare, sia possibile orientare e dare autonomia al processo di apprendimento, il che significa: rilevare l’interesse e la motivazione dello studente verso particolari argomenti; responsabilizzarlo nel suo processo di apprendimento; orientarlo nelle scelte formative; valorizzare i suoi processi metacognitivi; promuovere la motivazione intrinseca allo studio. Le competenze preludono al diritto all’apprendimento e alla formazione in termini di lunga durata; richiamano processi di pensiero complessi in cui, attraverso idee, concetti e paradigmi, si promuove la personalizzazione delle esperienze conoscitive. Preludono, altresì, ad uno scopo più alto e complesso: quello di indirizzare e offrire a tutti i soggetti in apprendimento la possibilità di cogliere prestazioni elevate e di misurarsi con esse con originalità e responsabilità. Ciò è possibile solo attraverso una valutazione che guidi lo studente verso un progressivo controllo del proprio apprendimento e lo faccia crescere nell’assunzione della responsabilità delle scelte e delle decisioni. É questo il fulcro, il fondamento di un apprendimento vero e significativo. Dopo una breve riflessione sulle competenze docimologiche degli insegnanti, si presenta un’esperienza concreta condotta con gli studenti frequentanti il corso di Docimologia durante l’a.a 2006-07.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.