Il saggio di Sudijc su Ron Arad offre una panoramica completa dell’attività dell’artista-designer israeliano inglesizzato: dagli oggetti readymade, ai mobili in metallo autoprodotti, ai prodotti di plastica per la massa. Arad ha iniziato da outsider, occupando i confini immaginari del design con un approccio che nasceva da improvvisazione ed espedienti, ma si è progressivamente spostato al centro della scena. La sua carriera ha esplorato il complesso territorio tra arte, architettura e design, mostrando una resistenza alle categorizzazioni che non sempre si è rivelata facile.
RUSSO D (2005). DEYAN SUDJIC, Ron Arad. Cose di cui la gente non ha veramente bisogno, Postmedia, Milano 2003. OP. CIT., 60-63.
DEYAN SUDJIC, Ron Arad. Cose di cui la gente non ha veramente bisogno, Postmedia, Milano 2003
RUSSO, Dario
2005-01-01
Abstract
Il saggio di Sudijc su Ron Arad offre una panoramica completa dell’attività dell’artista-designer israeliano inglesizzato: dagli oggetti readymade, ai mobili in metallo autoprodotti, ai prodotti di plastica per la massa. Arad ha iniziato da outsider, occupando i confini immaginari del design con un approccio che nasceva da improvvisazione ed espedienti, ma si è progressivamente spostato al centro della scena. La sua carriera ha esplorato il complesso territorio tra arte, architettura e design, mostrando una resistenza alle categorizzazioni che non sempre si è rivelata facile.| File | Dimensione | Formato | |
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