L’attuale fase di transizione dei modelli economici sta provocando fasi di instabilità, necessità di cambiamento/aggiornamento/adattamento nella sfera economica, nei processi di sviluppo e innovazione, nello stile di vita delle società e dei cittadini, nelle città e nei territori rurali. Questa instabilità si sta verificando sia nelle città sia nei territori interni caratterizzati da perdita demografica, elevato indice di invecchiamento e incapacità di soddisfare le nuove esigenze del mercato. Le Aree Interne rappresentano, pertanto, quei territori in cui un ripensamento del rapporto territorio/produzione nonché degli strumenti e delle politiche da attivare è sempre più impellente per la loro sostenibilità, per interrompere il processo di abbandono e per potenziare e mettere in rete le nascenti piccole esperienze di innovazione. Con l’obiettivo di aprire un dibattito sul ruolo dell’azione pubblica e dell’azione privata nei processi di sviluppo delle aree interne il paper propone, al fine di mettere in atto il concetto di circolarità nei sistemi rur-urbani delle aree interne e orientare le politiche, l’intreccio di tre paradigmi: il paradigma dell’arcipelago territoriale, articolato in epicentri/isole di eccellenza e aree di interfaccia connettive; il paradigma del policentrismo reticolare, costituito da un reticolo di sistemi rur-urbani diffusi che si intrecciandosi generano connessioni virtuose e nodi; paradigma della Smart Land, per costruire un territorio sostenibile, intelligente e inclusivo.
Contato, A. (2017). L’arcipelago territoriale delle Aree Interne: verso nuove forme di economia, società e sviluppo locale. In Atti della XX Conferenza nazionale SIU, Urbanistica e/è azione pubblica. La responsabilità della proposta, Roma 12-14 giugno 2017 (pp.1387-1391). Roma - Milano : Planum Publisher.
L’arcipelago territoriale delle Aree Interne: verso nuove forme di economia, società e sviluppo locale
Contato, Annalisa
2017-01-01
Abstract
L’attuale fase di transizione dei modelli economici sta provocando fasi di instabilità, necessità di cambiamento/aggiornamento/adattamento nella sfera economica, nei processi di sviluppo e innovazione, nello stile di vita delle società e dei cittadini, nelle città e nei territori rurali. Questa instabilità si sta verificando sia nelle città sia nei territori interni caratterizzati da perdita demografica, elevato indice di invecchiamento e incapacità di soddisfare le nuove esigenze del mercato. Le Aree Interne rappresentano, pertanto, quei territori in cui un ripensamento del rapporto territorio/produzione nonché degli strumenti e delle politiche da attivare è sempre più impellente per la loro sostenibilità, per interrompere il processo di abbandono e per potenziare e mettere in rete le nascenti piccole esperienze di innovazione. Con l’obiettivo di aprire un dibattito sul ruolo dell’azione pubblica e dell’azione privata nei processi di sviluppo delle aree interne il paper propone, al fine di mettere in atto il concetto di circolarità nei sistemi rur-urbani delle aree interne e orientare le politiche, l’intreccio di tre paradigmi: il paradigma dell’arcipelago territoriale, articolato in epicentri/isole di eccellenza e aree di interfaccia connettive; il paradigma del policentrismo reticolare, costituito da un reticolo di sistemi rur-urbani diffusi che si intrecciandosi generano connessioni virtuose e nodi; paradigma della Smart Land, per costruire un territorio sostenibile, intelligente e inclusivo.File | Dimensione | Formato | |
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